La giovane regista Irene Dionisio presente con "Le ultime cose" all'ultimo Festival del Cinema di Venezia, ha un anno in meno del XXXII Festival cinematrografico Lovers che è chiamata a dirigere. La rassegna comincia il 15 e termina il 20 giugno. La apre uno spettacolo, "Pensieri in musica oltre il confine", un inedito di Umberto Bindi, le lettere di Lucio Dalla, critico severo della musica rap, il concerto degli Gnu Quartet e Violante Placido, in veste di madrina.

La stessa sera sarà dato il film "Tom of Finland" di Dome Karukoski, sulla figura di Touko Laaksonen, bravissimo vignettista finlandese omosessuale.In giuria c'è anche Eva Robin's.

Dai libri ai film

La giovane regista non poteva dimenticarsi di annunciare la Borsa di studio Querelle per registi under 40, in collaborazione Salone internazionale del Libro, appena concluso. Alla conferenza stampa c'era pure il cuore pulsante dell'evento letterario appena concluso, Nicola Gallino. Il momento è propizio per un erotismo serio e la Dionisio, protagonista delle conferenza stampa di presentazione al Museo del Cinema, l'ha capito, dimostrando una profonda cultura cinematografica. Sa bene che i migliori film nascono da grandi sceneggiature.

Si è richiamata a maestri dal genere trasgressivo come Rainer Fassbinder e Pier Paolo Pasolini, in nome dei quali è pensata la Borsa di studi. All'ultimo film del regista bavarese.

"Querelle de Brest", tratto dal romanzo di Jean Genet , l'artista gay mutlimediaile italiano ambiva a fare l'aiuto regista. L'erotismo oggi non è più il trash Anni '90 di Renzo Montagnani e Alvaro Vitali, il Pierino che avrebbe dovuto far un film con Rocco Siffredi, ma era una delle tante bufale del mondo dello spettacolo.

Alla base di un film c'è la sceneggiatura.

Un esempio che ispira questo festival cinematografico di tipo eretico è senz'altro "La Califfa", con una sensualissima Romy Schneider, attrice protagonista. Il film del 1971 era tratto capolavoro letterario. ancor prima che cinematografico di Alberto Bevilacqua che avrebbe voluto Marlon Brando coprotagonista La sua casa editrice Einaudi ha ristampato l'antologia di letteratura erotica a cura di Giovanni Casalegno "Nella tua carne" dal verso del cileno Pablo Neruda, con racconti di Guy de Maupassant, Gabriele d'Annunzio, Amedée d'Aubreville, il marchese autore de Le diaboliche, perché l'educazione sessuale non passi solo dal web.

"Da Sodoma a Hollywoood" è l'ambizioso sottotitolo della nuova rassegna che intende nobilitare e rilanciare l'evento cinematrografico. La sua direttrice era. reduce dal Festival di Cannes ed è abituata alla mondanità e ai giornalisti. In conferenza stampa ha dato la notizia che sarà presente a Torino Jasmina Trinca, premiata alla Croisette con Un Certain Regard. La giuria l'ha giudicata la miglior attrice nell'unico film italiano in concorso: "Fortunata" di Sergio Castellito.

Il nuovo corso

La giovane regista vuole fare tesoro delle esperienze precedenti sotto la direzione di Giovanni Minerba, ora presidente e curatore dell'archivio delle prededenti edzioni, con pellicole di James Ivory, Lindsay Kemp, Gus Van Sant, Per anni il festival si è chaimato Gay and Lesbian Festival e faceva storcere il naso ai più.

La rassegna cinematrografica che intendeva travalicare i border, ma sembrava in un certo senso borderline.

Al Teatro Nuovo al Valentino, sua antica sede, la facevano da padrone le Drag Queen. Ora le proiezioni saranno a partire dal 15 maggio nella multisala del Cinema Massimo, a pochi passi dal Museo del Cinema, nel salotto dI Torino, nella stessa via della Mole Antonelliana. Ci saranno approfondimenti sulla tematica gender, i "Lovers Talks" in collaborazione con il Dams per le discipline dello spettacolo, voluti dalla stessa Irene Dionisio, fresca di studi universitari.

In programma eventi Off di alto livello in altri luoghi della città come il reading della poetessa Patrizia Cavallo, il cui linguaggio famigliare ricorda Alda Merini, stimata amica di Pasolini, Fellini e Flaiano, sceneggiaitore della Dolce Vita.