E' partita la campagna di comunicazione su Instagram del nuovo progetto musicale del cantante e leader dei green day, l'istrionico Billie Joe Armstrong. Come per Casablancas degli Strokes e prima ancora Albarn dei Blur, anche l'icona del pop-punk con origini italiane ha sentito il bisogno di allargare la propria esperienza musicale con un disco che possa abbracciare un altro lato dell'identità artistica di cantante e musicista che coincide con il momento di maturità della carriera del singer statunitense. Cosa sarà lecito attendersi? L'artwork che sta accompagnando i primi indizi social del progetto chiamato Longshot ha una chiara matrice fumettistica come è altrettanto chiara l'intenzione di creare aspettativa dando pochi indizi volutamente confusi.
Pochi indizi...ma confusi!
"The Longshot: New album 'Love is for Losers' coming eventually sooner or later. Probably sooner". Probabilmente saranno tempistiche brevi inerenti l'attesa dell'uscita del disco, ma qualcosa si muove". Queste sono le parole scritte sul profilo Instagram creato ad hoc per promuovere l'esperienza Longshot.
Stay Tuned!
Sembra essere questo il messaggio di Billie Joe Armstrong, quasi ad invogliare i fan dei Green Day a seguirlo giorno dopo giorno alla scoperta di nuovi tasselli utili per comporre il mosaico, un modo certamente efficace ed anche già consolidato nel mondo del marketing di attirare l'attenzione (engagement) e creare aspettative partendo da una base molto solida, in questo caso il corposo numero di appassionati della musica dei Green Day, e poi coltivare un alone di mistero fino al lancio del nuovo disco.
Ad oggi le notizie certe riguardano il numero quattro come i componenti della band ed il titolo dei disco che uscirà, ovvero "Love is for losers", un gioco di parole che tradotto in italiano è più concettuale dove l'amore è per i perdenti.
Un nuovo progetto tra grande visibilità
Nell'ultimo periodo Billie Joe Armstrong è salito alla ribalta delle notizie per molteplici motivi.
I Green day hanno pubblicato nel 2017 un video molto polemico verso il cosiddetto "Sogno americano", con Back in the USA inserita nella raccolta di successi Gratest Hits: God's favourite band, poi è proseguito il periodo burrascoso con la presa di posizione contro il presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, ed infine una cornice più allegra e personale con la vicenda che sottolinea le origini lucane di Armstrong, ma finalmente torna ad essere la musica al centro con l'attesa di nuovi indizi.