Scarlett Johansson ha rifiutato di interpretare il personaggio di Dante ‘Tex’ Gill nel film di Rupert Sanders ‘Rob & Tug’. Il motivo è riferito alle critiche che sono state fatte alla produzione della pellicola, in quanto sia stata scelta una donna per vestire i panni di una persona transgender, piuttosto che cercarla all'interno del gruppo trans di Hollywood. A Out Magazine Scarlett Johansson ha detto: “Visti gli ultimi interrogativi di natura etica usciti fuori dopo essere stata scelta per il ruolo di Dante, ho preso la decisione di rifiutare il film.

Noi continuiamo a conoscere la cultura della comunità transgender e da essa io ho appreso tanto dal giorno in cui io ho parlato per la prima volta del casting e mi sono accorta di non essere stata sensibile”.

Scarlett Johansson ha cambiato idea riguardo l'interpretazione di una persona trans

Dante ‘Tex’ Gill, esistita davvero, aveva in gestione un centro massaggi negli anni ’70, dissimulazione per lavori malavitosi che riguardavano anche lo sfruttamento della prostituzione. Scarlett Johansson ha dichiarato inoltre: “Anche se mi sarebbe piaciuto tanto interpretare Dante e far vedere a tutti la sua vicenda di transizione, molti pensano che dovrebbe essere una vera persona transgender a vestire i panni di questo personaggio”.

Tra chi aveva contestato Scarlett Johansson, c’era anche Trace Lysette, attrice transgender che interpreta uno dei personaggi secondari della serie tv ‘Transparent’. La Lysette, con un tweet, aveva fatto sapere che non succede mai agli attori trans di ricevere proposte di personaggi cisgender, invece agli attori cisgender non smettono di offrire personaggi trans.

Scarlett Johansson ha dichiarato: “Sento molto affetto e stima nei confronti della comunità transgender e sono riconoscente del fatto che non si blocchi il dialogo che riguarda l’inserimento a Hollywood.

La comunità transgender si aspetta che cinema e tv la prendano in considerazione con rispetto

Per la Glaad la partecipazione di personaggi Lgbtq nel 2017 è calata del 40% rispetto al 2016, senza nessuna raffigurazione di personaggi trans nelle pellicole prodotte dagli Studios.” Ecco le parole dell'associazione: “La comunicazione di Scarlett Johansson e le polemiche trans che hanno colpito il progetto hanno la capacità di modificare le figure transgender a Hollywood.

La stessa Hollywood ha modificato il modo con il quale l’America capisce l’esistenza lesbica e omosessuale. La tv comincia a fare lo stesso passo con le persone trans, facendo vedere figure vere di transgender che sono stimate sia dal pubblico sia dalla critica. Questa cosa può farla l’industria cinematografica.”