L'otto marzo è uscito 'UOMO!', l'ultimo album di Mondo Marcio, che, almeno stando a quanto dichiarato dal rapper milanese, potrebbe essere l'ultimo in tutti sensi, il capitolo finale della sua carriera.
Impossibile ora come ora affermare con certezza se sarà veramente così o meno. Ciò che c'è di certo è che il disco sta attirando pareri contrastanti, sia tra il pubblico che tra gli addetti ai lavori: qualcuno lo esalta, altri lo stroncano in maniera piuttosto netta.
Nei giorni scorsi anche 'The Plug', il magazine di 'Chiamarsi MC tra amici senza apparenti meriti lirici', ormai la più popolare tra le tantissime pagine dedicate al Rap in Italia – nota anche con l'abbreviazione 'CMC' – nonché punto di riferimento per molti appassionati, ha deciso di recensire 'UOMO', stroncandolo senza mezzi termini.
Emblematico questo passaggio rilanciato via Instagram: "Un ispido viaggio nel mondo di un artista poco ispirato e costretto continuamente a confrontarsi con il proprio passato, alla ricerca dell'introvabile grandezza che fu".
La replica di Mondo Marcio
Parole che non sono piaciute a Mondo Marcio, che ha deciso di controbattere, inizialmente commentando il post in cui era stato citato, e successivamente – nelle specifico nella tarda mattinata di oggi – diffondendo una replica tramite una storia Instagram caricata sulla sua pagina ufficiale, queste le sue parole:
"Questa testata a quanto pare più che insight degni di nota, cerca click facili demolendo e diffamando artisti, basandosi su un gusto critico universale che è solo in mano a loro.
Se volevate attirare l'attenzione nel 2019 avreste dovuto fare i rapper!"
Questa storia è stata rimossa dopo circa 45 minuti, ma lo screen continua a circolare on line, suscitando discussioni.
Sulla pagina Instagram di Mondo Marcio al momento è però ancora visibile un'altra storia, precedentemente caricata, in cui è possibile leggere la replica diretta di Mondo Marcio all'articolo di Chiamarsi Mc tra amici senza apparenti meriti lirici.
Questo il commento di Mondo Marcio: "Ma in quale mondo pensate di proporvi come una testata giornalistica reale? Addirittura offendere un artista come se fosse il profilo privato di uno di voi ? Siete completamente privi di etica ed onestà intellettuale, avete fatto più di un articolo alla soglia del diffamatorio per attirare click facili.
Se volete dire la vostra con questi toni va benissimo, ogni opinione è rispettabile, ma non potete nascondervi dietro la facciata di un magazine. Se questa è la nuova scuola del giornalismo musicale forse è il momento di fare punto è a capo".