Unisona è la Società di Milano che dal 2013 utilizza a fini didattici la tecnologia satellitare organizzando eventi Live rivolti alla Scuola Secondaria Superiore ed avvalendosi di partnership autorevoli in tema di diritti umani, pace, legalità, giustizia, impegno civile. Fino ad oggi oltre 197mila studenti e circa 13mila insegnanti hanno assistito alle dirette satellitari collegandosi simultaneamente, nel giorno stabilito per l'evento, dalle sedi fisiche di centinaia di sale cinematografiche dislocate sul territorio nazionale e vicine alle sedi di ciascun istituto partecipante.
Numeri che assegnano ad Unisona un ruolo centrale nella programmazione delle attività formative extrascolastiche, ma un altro risvolto non è meno importante e consiste nella capacità di creare attesa riguardo alle giornate formative, di sollecitare una didattica maggiormente "empatica" in grado di strutturare negli studenti il radicamento dell'interesse e lo slancio verso l'apprendimento. Per l'edizione 2019 le dirette satellitari previste sono tre e fino al 30 giugno, nella fase di preiscrizione, hanno aderito 17.770 studenti e 1200 insegnanti per l'evento con Emergency; 11.608 ragazzi e 700 docenti per la proiezione del film "La Paranza dei Bambini", tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano; 13.151 allievi iscritti e 850 insegnanti accompagnatori per il dialogo telematico con Gherardo Colombo.
Adesioni massicce che hanno giustificato lo spostamento del termine di preiscrizione all'8 luglio.
Principi attivi ccinemaontro la guerra
Si intitola così la diretta satellitare cinema di Emergency che si svolgerà il 29 ottobre dalle 10 alle 12. Interverranno Gino Strada, fondatore dell'organizzazione umanitaria, e la presidente Rossella Miccio che presenteranno agli studenti testimonianze, video, immagini, proponendo esempi concreti di vite, pensieri, azioni di chi intende resistere ad un fenomeno che pare ineluttabile e sovrastante come la guerra.
Dal 1994 al 2019 Emergency negli ospedali, ambulatori, punti sanità, centri di riabilitazione gestiti, ha fornito cure mediche ed interventi chirurgici di qualità a 10 milioni di poveri piegati dai rovinosi conflitti in Afganistan, Iraq, Siria ed altre parti del mondo. L'incontro cercherà risposte a quesiti cruciali quali: le guerre sono così distanti da noi?
Come può una guerra lontana toccare le nostre vite e che cosa possiamo fare nel nostro piccolo agire quotidiano? Principi Attivi contro la guerra snoderà una riflessione sulla possibilità di ritenere attuabile e non utopica l'abolizione della guerra che Gino Strada ha definito "una malattia stupida e folle che manda a morire da troppo tempo pezzi di umanità dolenti". Si deve cominciare dalla voglia di capire, di non voltarsi dall'altra parte, di non assecondare la situazione che sembra attecchire di negazione diffusa dei diritti, di riscoprire le radici del vivere sociale fondate sul valore della costruzione e non della distruzione.
La Paranza dei Bambini
E' il secondo evento live stabilito per il 14 novembre dalle 10 alle 13.
In diretta satellitare si assisterà alla proiezione del film "La Paranza dei Bambini" del regista Claudio Giovannesi e ispirato al romanzo omonimo di Roberto Saviano, vincitore dell'Orso D'Argento per la Sceneggiatura al Festival di Berlino 2019. Si tratta di un lavoro che investiga il rapporto fra adolescenza e vita criminale: la perdita dell'innocenza, l'impossibilità di vivere amore ed amicizia nella scelta della malavita. Il film interroga anche sul significato della libertà, sulla caduta in prigioni indotte da un sistema che regala identità e potere solo attraverso il denaro. L'abbaglio della felicità colpisce un gruppo, "una paranza", secondo l'espressione vernacolare napoletana, di ragazzini che diventano dei boss della camorra nel Rione Sanità.
Le vicende narrate, seppur di fantasia, si riferiscono a fatti di cronaca realmente accaduti ma il capoluogo campano diviene simbolico delle varie periferie del mondo in cui l'adolescenza viene annichilita da scelte delinquenziali irreversibili. Al dibattito con gli studenti, oltre a Saviano, lui stesso sceneggiatore del film e a Giovannesi, parteciperà Maurizio Braucci che ha contribuito alla sceneggiatura, ed oggetto della discussione sarà, in particolare, la cura delle persone: dove c'è educazione c'è rinuncia alla violenza, dove c'è vuoto di cultura c'è violenza.
Tutti contro Tutti
Il 28 novembre dalle 10 alle 12.15 si terrà la diretta satellitare con Gherardo Colombo il cui titolo "Tutti contro Tutti?", termina con l'interpunzione della domanda per schiudere l'intento della consapevolezza nelle relazioni umane troppo spesso contrastate da una competizione indomita.
L'ex magistrato spiegherà esattamente la solitudine della competizione e la condivisione nella cooperazione in due modelli sociali che stanno agli antipodi. E' tipico di una società gerarchica e "verticale" lo schema competitivo che produce vincitori e sconfitti, mentre proprio di una organizzazione sociale "orizzontale" è la valorizzazione degli apporti di ciascun individuo considerato in un contesto paritario di rapporti sociali. "E' leggero il compito quando molti si dividono la fatica" è un asserto di tradizione omerica tramandato dai secoli che, forse, potrebbe nascondere il bisogno recondito di unirsi fra simili per opporre all'esterno gli steccati delle differenze. All'incontro parteciperà anche la giornalista Francesca Schianchi e l'elaborazione della riflessione con gli studenti verterà sulla scelta del tipo di società in cui vorremmo vivere o non vivere.
Il ruolo della scuola potrebbe essere essenziale nel proporre modelli cooperativi e di valorizzazione delle diversità rivolti, inoltre, all'attenzione verso le potenzialità insite in ognuno e alla composizione dei conflitti insorgenti mediante criteri di mediazione degli interessi.