Una prima serata densa di novità e non poteva essere altrimenti in occasione del 70esimo compleanno del Festival di Sanremo. Alla fine della lunga maratona sul palco dell'Ariston è stata mostrata la classifica parziale, visto che si sono esibiti soltanto 12, dunque la metà, dei 24 artisti che prendono parte alla kermesse principale riservata ai 'big'.
'Dov'è', brano portato al Festival da Le Vibrazioni, è risultato il più votato dalla giuria demoscopica.
La classifica parziale
L'esibizione de Le Vibrazioni è dunque piaciuta ai 300 componenti della giuria demoscopica ed in questo momento si gode una leadership che, ribadiamo, è decisamente parziale.
Al secondo posto 'Andromeda' di Elodie mentre il gradino più basso del podio è occupato da Diodato con la sua 'Fai rumore'. Scorrendo la graduatoria provvisoria verso il basso troviamo appena fuori dal podio Irene Grandi con 'Finalmente io', pezzo firmato tra gli altri da Vasco Rossi. Al quinto posto c'è 'Il confronto' di Marco Masini, sesta la canzone 'Il sole ad est' di Alberto Urso, settimo Raphael Gualazzi con 'Carioca'. All'ottavo posto si piazza temporaneamente Anastasio con 'Rosso di rabbia' che precede l'istrionico Achille Lauro e la sua 'Me ne frego'. Gli ultimi tre posti sono occupati per il momento da Rita Pavone con Niente (Resilienza 74) davanti Riki e la sua 'Lo sappiamo entrambi' ed al duo Morgan-Bugo con 'Sincero'.
Rula Jebreal: parole che colpiscono come macigni
La prima serata del Festival ha dunque offerto significative novità, prima tra tutte l'incursione fuori dal teatro 'Ariston' dove per la prima volta si respira in maniera tangibile la musica con le esibizioni degli artisti sul palco appositamente montato: in tal modo Sanremo diventa un po' un Festivalbar in versione invernale.
Per quanto riguarda i conduttori, se la cava egregiamente Amadeus, con le incursioni di Fiorello che hanno dato quel pizzico di ironia che contraddistingue da sempre lo showman siciliano. Bella e brava Diletta Leotta che ha dato certamente fascino e freschezza, quasi 'principesca' Rula Jebreal che ha saputo infondere vere emozioni con il suo monologo che, come anticipato, ha portato all'attenzione un tema delicato come la violenza sulle donne e le sue sono state parole che hanno colpito come macigni.
E considerata la bravura della giornalista di origini palestinesi e la sua grande signorilità, non possiamo che definire strumentali e pretestuose le polemiche che hanno accompagnato l'annuncio della sua presenza all'Ariston. In parecchi, nella circostanza, hanno davvero perso una buona occasione per tacere.
Alle numerose novità ha fatto da contraltare il momento 'vintage' legato all'esibizione di Al Bano e Romina Power, oltre alla classe innata ed alle qualità vocali del super ospite Tiziano Ferro che accompagnerà tutte le serate. Ed il suo sincero abbraccio con Rula Jebreal è l'immagine che scegliamo come copertina della prima serata.