Domenica 15 maggio 2022 si è conclusa la 45esima edizione dell'Arte Fiera, registrando un decremento di visitatori: 25mila presenze rispetto ai 50mila nel 2019 e più di 52mila nel 2020 (ultima edizione in presenza). Nonostante ciò, il direttore artistico dell'evento Simone Menegoi si è mostrato soddisfatto dei risultati dal punto di vista degli incassi da parte di diverse gallerie in questa prima edizione post pandemia. Intervistato da 'Il Resto del Carlino', Menegoi si è espresso su un possibile ritorno della nota kermesse d'arte bolognese nel gennaio 2023.

Le parole di Menegoi sul bilancio dell'Arte Fiera 2022 e sul ritorno nel 2023

"Vedrete che gli spettatori torneranno" ha dichiarato con ottimismo il direttore artistico Simone Menegoi sulla diminuzione dell'affluenza dell'Arte Fiera 2022. "Ci sono state le vendite, dato per cui un gallerista alla fine chiude sereno" ha poi aggiunto Menegoi facendo riferimento alle stime generali degli acquisti da parte dei collezionisti. Sul presunto ritorno dell'Arte Fiera a gennaio 2023, il direttore artistico ha commentato così: "I galleristi e tutti quelli con cui ho parlato se lo augurano". Menegoi si è inoltre espresso sulle principali opere che sono state maggiormente apprezzate dai collezionisti nella 45esima edizione della manifestazione d'arte internazionale: "In molti casi le gallerie hanno tirato fuori l’argenteria con stand belli, ambiziosi, con opere importanti".

Sull'organizzazione dell'Arte Fiera ha infine commentato così: "Dico solo che bisogna fare un serio ragionamento sugli spazi, sui collegamenti, sulla logistica". Tale aspetto, infatti, è stato molto contestato da alcuni galleristi presenti all'evento, tra cui Paola Forni dell'omonima galleria bolognese che ha trovato l'organizzazione problematica anche per gli stessi visitatori.

Ortolani sul malcontento dei galleristi: 'Si può e si deve lavorare su tanti aspetti'

I diversi reclami dei galleristi sono stati ricevuti anche da Andrea Sirio Ortolani, neo-presidente dell'Associazione Nazionale Gallerie d'arte moderna e contemporanea e titolare della Osart Gallery di Milano: "Ci sono stati dei colleghi che erano scontenti".

Ortolani ha poi aggiunto: "Credo che quanto successo possa diventare un'occasione di crescita". Infine, lo stesso ha chiosato il suo intervento lanciando un'idea per facilitare il dialogo tra Arte Fiera, galleristi e visitatori: "Sì può e si deve lavorare su tanti aspetti, ad esempio, anche sulla comunicazione, utilizzando canali come Instagram su cui postare storie per ogni galleria, o sugli artisti. Solo per dirne una".