Filippo Inzaghi è un ex calciatore fra le altre di Juventus e Milan, che attualmente ricopre il ruolo di allenatore del Benevento, da poco promosso in Serie A. L'ex attaccante piacentino ha compiuto 47 anni pochi giorni fa, precisamente il 9 agosto.
Andiamo quindi a proporre 11 frasi di apprezzamento su Filippo Inzaghi dette da parte di altrettanti protagonisti del mondo del calcio.
Vincenzo Montella: 'Non riesco a spiegarmi come facesse a segnare tanti gol'
La prima frase è di un ex collega di Filippo Inzaghi, Vincenzo Montella. "Ancora oggi non riesco a spiegarmi come facesse a segnare tanti gol. Se scomponi il centravanti Inzaghi trovi ben poco di interessante. Non aveva dribbling, non aveva tiro da fuori. Era più scarso rispetto a tanti bomber che hanno avuto la metà del suo successo. Però lui nel suo lavoro ci ha messo tenacia, convinzione, rabbia. La grinta ha pagato più del talento. E con le stesse armi diventerà anche un grande allenatore".
Jose Mourinho: 'Basta che non giochi Inzaghi'
Josè Mourinho apprezzava molto Inzaghi e su di lui disse: "Il Milan può giocare anche con sei attaccanti. Basta che non giochi Inzaghi, lui mi fa paura più di tutti. In un match entrò a mezz'ora dalla fine e fece due gal. Al termine lo abbracciai e gli dissi: 'Non ti arrendi mai, in 10 minuti hai cambiato la storia'. Lui è un giocatore eterno, che ancora oggi farebbe la differenza. Non servono altri attaccanti se hai lui in campo, con la sua adrenalina poteva giocare da solo contro tutti".
Kevin-Prince Boateng: 'Vomiterei se corressi tanto quanto lui'
L'attaccante del Besiktas, in prestito dalla Fiorentina, Kevin-Prince Boateng una volta ha dichiarato: "Vedere correre così tanto Inzaghi a 39 anni ti fa pensare che tutto sia possibile per noi. Io vomiterei se corressi tanto quanto lui". Parole molto significative dette da un campione come Boateng, che all'epoca aveva 26 anni, 13 in meno di Filippo Inzaghi.
Zlatan Ibrahimovic: 'Filippo Inzaghi non è proprio un calciatore'
Zlatan Ibrahimovic nel suo libro "Io Ibra" parla così dell'attaccante piacentino: "Filippo Inzaghi non è proprio un calciatore, però possiede un enorme istinto omicida davanti a una porta. È la sua qualità". Un complimento molto velato quello dello svedese, ma altrettanto importante.
Alberto Paloschi: 'Era il mio idolo da bambino'
"Era il mio idolo da bambino. Io non tifavo per questa o per quella squadra, ma per la formazione in cui giocava Pippo. Sono passato dall'averlo sul poster in camera a compagno nello spogliatoio. Qualcuno vede analogie fra di noi, forse solo nel carattere: lui è un campione". Queste sono le parole di Alberto Paloschi.
Emiliano Mondonico sul feeling con il gol di Superpippo
Un altro personaggio del mondo del calcio che ha elogiato Filippo Inzaghi più volte è stato il compianto Emiliano Mondonico. L'ex allenatore dell'Atalanta affermò: "Non è Inzaghi ad essere innamorato del gol, è il gol ad essere innamorato di Inzaghi".
Alex Ferguson su Inzaghi e il fuorigioco
Anche Sir Alex Ferguson, l'allenatore più longevo della storia del Manchester United, ha espresso un parere sull'attaccante piacentino. "Quel ragazzo deve essere nato in fuorigioco". Una frase che rispecchia ironicamente la propensione di Filippo Inzaghi di giocare sul filo del fuorigioco.
Arrigo Sacchi e la grinta di Filippo Inzaghi
Arrigo Sacchi sullo stile di gioco di Filippo Inzaghi disse: "Se in un campo di calcetto, si giocasse una partita 200 contro 200, state certi che il primo gol lo fa Inzaghi". A dimostrazione della grinta, del senso di posizione e sopratutto della voglia di Inzaghi di segnare.
Carlo Ancelotti: 'Inzaghi segna in tutti i modi'
Suo allenatore ai tempi del Milan, con cui ha vinto due Champions League, anche Carlo Ancelotti ha voluto dire la sua su Superpippo: "Segna in tutti i modi: di destro, di sinistro, di carambola, di rimbalzo, di coscia, di stinco, di tibia, di tacchetto, con gli occhi chiusi, con il cu.. (spesso con il cu..), con la punta del dito, su punizione deviata, di orecchio, di alluce, con il pensiero, con il laccio della scarpa. Certe volte segnano gli altri ed esulta lui".
Ignazio Abate: 'Inzaghi si fa rispettare'
Il terzino destro Ignazio Abate si è espresso così su Superpippo: "Lo conosco da anni: Inzaghi è un maniaco, un perfezionista. Lo era da giocatore e lo è da tecnico. Nello spogliatoio si fa rispettare: c'è il momento in cui si lavora, e lì Inzaghi non transige, e il momento in cui si può scherzare".
Sulley Muntari: 'Inzaghi ti sta sul collo, non ti fa respirare'
Sulley Muntari, centrocampista, ha un'idea ben chiara su Filippo Inzaghi: "Lui vive dentro il calcio, non ti fa respirare un secondo, ti sta sul collo".