Il Banco Popolare ha approvato i dati economici e patrimoniali del terzo quadrimestre registrando una perdita di 712 milioni (di cui 332 nel terzo trimeste). Sul risultato hanno pesato 1,7 miliardi (a fronte di 575m nello stesso periodo dell'anno scorso) diaccantonamenti per incrementare le coperture sui crediti deteriorati salite al 47% dal 43,7% di inizio anno.

Con le importanti rettifiche sui crediti registrate nell'ultimo trimestre, l'istituto porta avanti la "pulizia di bilancio" e il consolidamento patrimoniale in vista dell'approvata fusione con Banca Popolare di Milano.In quest'ambito vanno ricordati la cessione di sofferenze da 618 milionie l'aumento di capitale da circa 1 miliardo concluso prima dell'estate.

Sensibile aumento delle coperture

Le rettificheda 1,7 miliardi spiegano integralmenteilrisultato negativo per 712 milioni con l'obiettivo di migliorare il livello di coperture dei crediti deteriorati anche nell'ottica di potenziali ulteriori cessioni. Secondo il comunicato stampa dell'istituto,il tasso di copertura dei crediti in sofferenza è salito al 59,4%, raggiungendo la media del mercato a partire dal 56,3% di inizio anno. Per quanto riguarda invece leinadempienze probabili il livello di copertuta è salito al 25,9% dal 24,7% di inizio anno.

Rimangono elvati gli indicatori disolidità patrimoniale

Rimangono elevati gli indicatori di solidità patrimoniale con il CET 1 ratio al 30 settembre di 14,7% (in lieve flessione dal 14,8% di giungo) nella versione "phased" e 13,7% nella versione "fully phased".

Per quanto concerne il conto economico si registra una contrazione del margine d'interesse ridotto a 1015 milioni rispetto ai 1176 dello stesso periodo dell'anno scorso e una contrazione delmargine finanziario, ridottosi a 1108 milioni dai 1277 dello scorso anno. In calo anche le commissioni nette scese a 950 milioni dai 1085 dei primi nove mesi del 2015.

Una perdita che non dovrebbe preoccupare

La perdita registrata nell'ultima trimestrale costituisce un passaggio obbligato nel percorso di consolidamento di bilancio avviato in vista della fusione con Banca Popolare di Milano. In quest'ottica si può osservare che nonostante il risultato negativo il Banco Popolare confluirà nella nuova entità chiamata Banco-BP con uno stock di crediti deteriorati in diminuzione e con livelli delle coperture in crescita.