Il 9 dicembre si terrà a Bruxelles il tanto atteso “MeeTalents”, appuntamento annuale organizzato da “Italents”, Associazione che dal 2011 svolge attività utili alla promozione dei talenti entro e fuori i confini nazionali e alla loro circolazione. Sarà una giornata di dibattiti e riflessioni a cui parteciperanno giovani talenti italiani che studiano o lavorano all’estero, talenti rientrati e presenti in Italia, ma anche esperti sul tema, rappresentanti delle istituzioni territoriali, nazionali ed europee.
Giunto ormai alla sua quinta edizione, l’appuntamento di quest’anno introduce un’importante novità: per la prima volta il MeeTalents si terrà all’estero.
Prima a Milano, poi Nola, Perugia e Bologna, l’edizione 2016 ci dà appuntamento a Bruxelles, città scelta non casualmente come spiega Eleonora Voltolina, Vicepresidente di ITalents: “Bruxelles è una piazza importante per gli expats italiani, e non solo in termini di numero; infatti, le opportunità di stage e di lavoro che offrono le istituzioni europee sono moltissime.”
Concetti cardine di cui l’Associazione è promotrice sono quelli di “Italia diffusa” e di “circolazione dei talenti”, con i quali si vuole soppiantare l’ormai desueta idea di “fuga dei cervelli". Da cinque anni ITalents si sta impegnando in modo attivo per fornire opportunità a chi decide di rimanere all’estero di dare un proprio contributo alla crescita e al rinnovamento culturale del paese, e allo stesso tempo per fare in modo che l’Italia possa al meglio giovarsi del ricco patrimonio di esperienza, competenze e capacità dei propri giovani talenti sparsi nel mondo.
Obiettivo del MeeTalents è raccontare tutti questi temi legati agli expats, proponendo alcune analisi di essi e stimolando un confronto fra i diversi punti di vista di esperti e soggetti competenti. In particolare, l’edizione 2016 del MeeTalents si concentrerà sue tre temi: innanzitutto si approfondirà come gli italiani fanno politica e associazionismo all’estero, poi verranno trattate le politiche che ruotano intorno a giovani all’estero e le politiche di attrattività per farli tornare in Italia.
Infine, si approfondirà un tema che trova a Bruxelles la sua casa naturale, come sottolinea Eleonora Voltolina “perché si parlerà di come rafforzare l’Europa e aumentare la percezione da parte dei cittadini di far parte di uno stesso Paese, anche attraverso politiche di lavoro armonizzate.” In modo più specifico, si discuterà dei sistemi contributivi per la previdenza, i quali, ad oggi, sono differenti di paese in paese, cosicché chi lavora all’estero si troverà poi ad avere contributi previdenziali spezzettati.
Caratteristica di tutti i MeeTalents è sempre stata la forte partecipazione del pubblico, molto coinvolto e competente nelle materie trattate: “Sono molti gli aficionados che non sono mancati a nessuna edizione del MeeTalents”, nota Eleonara Voltolina. Il pubblico è di solito composto soprattutto da expats, in particolare lo sarà quest’anno che l’incontro avverrà all’estero, e da controesodati: giovani, sindacalisti, politici, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni di categoria, studiosi specializzati sui temi degli expats in quanto fenomeno demografico e sociologico.
“Se l’emigrazione italiana è cambiata – commenta Matteo Lazzarini, Segretario generale della Camera di Commercio Belgo-Italiana, tra il relatori del MeeTalents 2016 - gli ‘emigrati-imprenditori’ anche sono cambiati.
Questi italiani all’estero, “emigrati-imprenditori”, “imprenditori storici” e “nuovi imprenditori” potrebbero rappresentare davvero una risorsa per l’Italia. Andrebbero maggiormente sostenuti nell’avvio delle loro attività commerciali. Esigenze che devono ancora essere colte nella loro pienezza”.
L’evento si terrà venerdì 9 dicembre, alle 17, a “Iosono”, al pianterreno del Palazzo che ospita la sede della Regione Piemonte a Bruxelles.