Interessanti novità dovrebbero essere introdotte nella Legge di Bilancio 2018 per moltissime categorie di soggetti, in primis, da quanto è dato sapere in questo momento, per i pendolari e chi usa regolarmente i mezzi pubblici per recarsi al lavoro o a scuola. Non solo, ma sarebbe stata elevata la soglia di reddito minima per poter accedere al bonus degli 80 euro e di conseguenza far rientrare nel beneficio anche diverse altre categorie, come i dipendenti pubblici, finora escluse. Ma altre novità riguardano anche modifiche ai bonus fiscali in favore delle ristrutturazioni edilizie e lavori di manutenzione di parchi e giardini.

Vediamo, quindi, di capire cosa prevede l'ultima bozza della legge di Bilancio 2018 e come, eventualmente, usufruirne.

Le detrazioni fiscali per l'abbonamento ai mezzi pubblici

La Legge di Bilancio 2018 inizia ufficialmente il suo iter parlamentare domani 31 ottobre 2017 al Senato della Repubblica. Comunque, continuano a trapelare le novità introdotte al suo interno e che, comunque, anche nel corso della discussione parlamentare potrebbero subire delle modifiche, è doveroso precisarlo. Comunque, al momento il testo della legge consta di 120 articoli suddivisi in 90 pagine.

Come avevamo anticipato in un altro nostro articolo, l'articolo 4 della legge di Bilancio introduce la possibilità di detrarre il 19% del costo dell'abbonamento ai mezzi pubblici, siano essi regionali o interregionali, fino ad un massimo di 250 euro all'anno.

A provvedere potrà essere, direttamente, il datore di lavoro. Diversamente, se sarà il lavoratore ad acquistare l'abbonamento avrà diritto al rimborso in busta paga.

Reddito di inclusione per famiglie numerose e bonus energia

La bozza di legge di Bilancio , in discussione da domani al Senato, prevede anche un innalzamento del 10% del Rei per le famiglie numerose.

In pratica l'assegno dovrebbe essere di un importo variabile tra i 530 e i 540 euro. Per questo le risorse a disposizione del Fondo contro la povertà sono state innalzate di 300 milioni per il 2018, 700 milioni per il 2019 e 665 milioni per il 2020 e 637 milioni dal 2021.

Vengono poi prorogati di un ulteriore anno i bonus fiscali relativi all'energia e all'acquisto di mobili, anche se leggermente modificati.

La detrazione relativa al bonus passa dal 65% al 50% dal 1 gennaio 2018. Inoltre, il bonus è applicabile esclusivamente all'ammodernamento di infissi e finestre e il cambio degli impianti di climatizzazione. In compenso, viene introdotta la possibilità di una detrazione del 36% per la sistemazione di aree verdi e giardini privati e condominiali.

Bonus 80 euro e assunzione under 30

La soglia di reddito per poter accedere al bonus degli 80 euro viene innalzata e portata fino a 26600 euro. Fondamentalmente, la misura serve a far rientrare nel beneficio anche i dipendenti pubblici che con il recente aumento contrattuale sarebbero, inevitabilmente, stati esclusi.

Infine, a valere solo sul 2018, viene introdotto lo sgravio fiscale del 50% sui contributi dei nuovi assunti con un'età inferiore ai 30 anni fino al raggiungimento di un tetto massimo di 3 mila euro l'anno per tre anni.

Questo bonus, comunque, è usufruibile solo per un anno nel caso di passaggio da contratto di apprendistato a contratto a tempo indeterminato. Mentre la percentuale di detraibilità sale al 100% in caso di assunzione dell'alternanza scuola - lavoro.