Le bollette della luce dei morosi saranno pagate da tutti gli altri utenti. E’ questo il senso di una delibera dell’Autorità per l’energia che, nei giorni scorsi, ha dato esecuzione alle sentenze di Tar e Consiglio di Stato secondo le quali le aziende elettriche potranno rientrare delle cifre non incassate spalmando il credito inesigibile sulle bollette dei consumatori in regola con i pagamenti. Il risultato è che la bolletta della luce, già appesantita per circa il 50 per cento dai cosiddetti ‘oneri di sistema’, subirà un ulteriore aumento che nulla ha che vedere con i costi ed i consumi di energia.

La beffa delle bollette dei morosi

La beffa delle bollette della luce dei morosi addebitate agli utenti in regola ha origine da un vero e proprio ‘pasticcio’ normativo legato alla liberalizzazione del mercato dell’energia. A seguito dell’apertura del mercato, infatti, sono nate centinaia di aziende che acquistano energia dai grandi distributori hei quali anticipano le imposte. Rivendendo l’energia ai consumatori finali, le aziende venditrici avrebbero dovuto incassare queste imposte (i famosi oneri di sistema delle bollette) e girarle ai distributori.

L’automatismo, però, non ha funzionato, vuoi per errate politiche commerciali da parte dei venditori, vuoi per le bollette non incassate. La conseguenza è stata che diverse aziende che si erano lanciate sul mercato libero dell’energia, probabilmente senza averne la forza, sono fallite, aprendo un buco nelle casse delle aziende distributrici calcolato in circa un miliardo di euro.

In realtà, il regolamento predisposto dall’Autorità, per tutelare i distributori da questo rischi, aveva previsto l’emissione di una fidejussione da parte delle aziende venditrici, in modo che eventuali debiti fossero comunque garantiti. Ma è proprio su questo aspetto che sono intervenute le sentenze di Tar e Consiglio di Stato che hanno stabilito che l’Autorità non poteva imporre fidejussioni ai venditori in quanto “l’unico soggetto tenuto a pagare gli oneri di sistema è il cliente finale”.

Ecco perché, quindi, il buco aperto dalle bollette della luce dei morosi sarà pagato dai consumatori in regola.

Cosa paghiamo con la bolletta della luce

Un’ulteriore stangata, quindi, è in arrivo sulle bollette della luce che, come ricordavamo, sono già caricate, oltre del famigerato Canone Rai, di oneri che nulla hanno a che vedere con i nostri consumi: si va dai trasporti, alla gestione della rete (distribuzione, contatori), al finanziamento delle agevolazioni tariffarie concesse alle ferrovia, alla copertura degli oneri derivanti dai bonus per le famiglie in difficoltà.

Una serie di costi che vanno sotto la voce ‘oneri sociali’ per i quali, da tempo, le associazioni dei consumatori si battono per la loro cancellazione. Per questo motivo, l’ulteriore appesantimento derivante dalla copertura delle bollette dei morosi è giudicata dalle associazioni una vera e propria beffa.