Dopo una lunga e tormentata attesa, finalmente ai supplenti del reparto Scuola verranno accreditati gli stipendi arretrati. Sono molti i docenti e il personale Ata precario che ha aspettato di essere pagato per il lavoro svolto in questi mesi nella scuola. Dopo varie peripezie sul portale NoiPa è stato pubblicato un avviso inerente ai docenti e al personale ATA con contratti brevi e saltuari.

L'avviso ai supplenti del reparto scuola sul portale NoiPa

Sul portale online dei servizi della Pubblica Amministrazione, NoiPa è stato pubblicato un avviso che informa i supplenti che il 23 marzo sarà la data di esigibilità degli stipendi relativi all'emissione speciale del 16 marzo 2018.

L'accredito degli stipendi ha interessato ben 117.000 supplenti del reparto scuola che sono stati autorizzati dalle segreterie scolastiche il 16 marzo e per i quali la Ragioneria generale dello Stato ha verificati la disponibilità dei fondi. Per i supplenti che non hanno trovato nulla sul portale NoiPa il 23 marzo 2018, sarà prevista un'altra emissione speciale per il 29 marzo 2018.

L'avviso di NoiPa è il seguente: Venerdì 23 marzo 2018 è la data di esigibilità per l’accreditamento dei pagamenti relativi all’emissione speciale del 16 marzo per il personale supplente breve e saltuario e i volontari VV.F.Come è previsto dalla normativa SEPA, gli Istitu di credito e le banche possono accreditare le somme sui singoli conti correnti dalle 00.00 fino alle 24.00 dello stesso giorno.

Cosa fare se non si riceve lo stipendio su NoiPa

Il sindacato Anief si sta mobilitando per i supplenti del reparto scuola che non riceveranno lo stipendio in questo mese di marzo 2018 nonostante siano stati emessi i dati dei dipendenti in segreteria e di conseguenza alla Ragioneria di Stato. In effetti, il sindacato Anief per difendere i supplenti scolastici precari, ha messo ha disposizione un modello di diffida, in modo da ottenere velocemente gli stipendi che spettano al dipendente scolastico.

La procedura è abbastanza semplice, basta recarsi sul sito dell'Anief, scaricare il modello di diffida e compilarlo in tutte le sue parti e successivamente inviarlo alla scuola dove si presta servizio e alla Ragioneria territoriale di competenza. Se dopo otto giorni dall'invio del modulo, il supplente non avrà ricevuto lo stipendio, il sindacato potrà andare per vie legale per la tutela del personale coinvolto.