Nuove pessime notizie in arrivo per i consumatori italiani. A partire dal primo ottobre 2018 infatti sono previsti una serie di rincari per le bollette di luce e gas, con una maggiorazione di circa il 7,6 percento per l'elettricità e del 6,1 percento per la fornitura del gas. Se si osserva l'andamento da inizio anno, sino al termine del 2018 gli italiani si ritrovano a pagare in media 552 euro per la luce, ovvero circa 32 euro in più rispetto ad inizio anno, e 1.096 euro per il gas (rispetto a gennaio 2018 un aumento di circa 61 euro). Tali dati sono stati forniti dall'Arera (l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) riferendosi al terzo trimestre 2018.
Maxi bollette: Codacons si farà sentire
Questi aumenti certamente vanno a pesare negativamente sui bilanci familiari, sempre più alle strette per via delle care bollette dell'energia elettrica. Nelle settimane passate avevamo commentato una serie di altri rincari, come ad esempio quelli di luglio, ma quelli in arrivo ad ottobre si faranno sentire maggiormente.
Un aumento non certamente gradito al presidente del Codacons, Carlo Rienzi, il quale ha tenuto a dettagliare la situazione vigente in Italia. Rienzi ha sottolineato infatti come nel 2018 le bollette del gas secondo i suoi dati sono aumentate del 13,6 percento, mentre quelle della luce di circa l'11,4 percento.
L'intento del presidente del Codacons pare essere quello di presentare ricorso al Tar onde evitare che l'incremento delle tariffe derivante da pratiche non lecite prosegua anche nei prossimi mesi.
Rienzi ha tenuto a precisare che l'Autorità per l'energia non dovrebbe riversarsi sulle tasche dei consumatori per colmare gli illeciti compiuti a seguito di speculazioni sul mercato all'ingrosso.
Mercati dell'energia al rialzo
Ovviamente la rivelazione di Rienzi è collegata al fatto che gli oneri di sistema portano le tariffe italiane ad incidere maggiormente in bolletta. Come già sottolineato in diverse occasioni, applicando le tariffe europee si potrebbe risparmiare un 15%, invece di trovarsi con un più 29 %nella bolletta della luce ed un 40% per quella inerente invece il gas. Come sostiene il presidente del Codacons le 'colpe' dei maxi aumenti sono in qualche modo ricollegate alle speculazioni del mercato all'ingrosso, quelle sull'energia e sul petrolio su tutte, che hanno un effetto disastroso sull'economia reale.