Non accenna ad allentarsi la tensione creatasi attorno al piano formulato dal trio Giannini-Reggi-MIUR: la riforma della Scuola 2014 sarà presto in Cdm, e lì ci saranno i primi responsi sui punti più dibattuti del provvedimento. A ‘subire’ le nuove norme saranno i docenti, che in attesa di conoscere con esattezza il piano Scuola stilato da Giannini e appoggiato dal MIUR si stanno organizzando lanciando appelli e proposte via Facebook.

MIUR e piano Giannini-Reggi: riforma Scuola 2014 in Cdm



Come accennato in apertura, prima della fine del mese, il piano Scuola di Giannini e Reggi dovrebbe approdare in Cdm; il MIUR appoggia in pieno il programma formulato dal Ministro dell’Istruzione, ma ad oggi paiono estremamente numerosi i punti messi in discussione da docenti e addetti ai lavori.

Su tutti l’impegno, disatteso dal governo, di prevedere delle retribuzioni più alte per tutti gli insegnanti: la riforma della Scuola 2014 di Giannini prevede si aumenti di stipendi, ma si tratta di incrementi contenuti e comunque limitati ai soli docenti impegnati in attività extra curriculari o incarichi dirigenziali.



Giannini e Reggi vorrebbero poi Scuole aperte fino alle 22.00, docenti che incrementino le ore di lavoro e percorsi di abilitazione totalmente rinnovati con annessa cancellazione di TFA, PAS e graduatorie d’istituto. La riforma della Scuola 2014 punta di fatto a prevedere un preciso percorso di laurea (3+2) cui farà seguito un tirocinio da doversi effettuare sotto la supervisione di un docente senior.



E i 400mila precari iscritti alle graduatorie ad esaurimento? Semplice, finiranno in mezzo a una strada, e le supplenze brevi verranno affidate ai docenti di ruolo (il tutto nell’ambito dell’incremento delle ore di lavoro cui si faceva pocanzi cenno). A completare il quadro le dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dal sottosegretario del MIUR Gabriele Toccafondi, che a margine della presentazione del nuovo piano di assunzioni stilato dallo stesso MIUR ha annunciato 29mila nuove immissioni a ruolo per il prossimo anno scolastico. Peccato che degli oltre 7mila docenti vincitori senza cattedra del concorso del 2012 in pochissimi saranno assunti, in molti saranno infatti idonei del nord.

MIUR e piano Giannini-Reggi: docenti protestano su Facebook, riforma Scuola 2014 sotto assedio



Nel frattempo arrivano inevitabili le reazioni dei docenti, che via Facebook stanno lanciando migliaia di appelli scagliandosi contro la riforma della Scuola 2014 e il piano stilato da Giannini ed appoggiato dal MIUR; per loro si prospetta un’estate di fuoco temperature a parte. I sindacati di categoria hanno annunciato cortei e manifestazioni, mentre numerosi insegnanti hanno già paventato la possibilità di indire uno sciopero generale che nelle intenzioni dovrebbe coinvolgere il 90% del personale scolastico in servizio.



E Voi cosa pensate della riforma della Scuola 2014? Su quali punti del piano Giannini vi trovate in disaccordo? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!