Da mesi si parla delle Pensioni della categoria Quota 96 della Scuola, che tra soluzioni promesse e mai realizzate ha avuto parecchio da penare. Sembra ormai certo il fatto che la riforma delle pensioni prevista dal Governo Renzi non includerà il caso Quota 96, che potrebbe invece ricevere un trattamento particolare. A quanto pare, la soluzione per permettere ai docenti di andare in pensione il primo settembre 2014 è stata studiata, ma a quale prezzo?



Pensioni 2014 Quota 96: in pensione sì, ma...

Il quotidiano Il Messaggero ha riportato l'intenzione del ministro Madia di permettere il pensionamento immediato degli insegnanti appartenenti al gruppo dei Quota 96 (circa 4mila), che però dovranno rinunciare alla liquidazione immediata.

Questa verrebbe accordata solo in un secondo momento, quando i soggetti avranno maturato il diritto alla pensione in base ai requisiti stabiliti dalla riforma Fornero. In altre parole, in pensione anche subito, ma i soldi dopo.

In un primo momento l'idea è sembrata l'ennesima beffa riservata ad un gruppo di persone che non possono andare in pensione solo per un errore legislativo, di cui loro non hanno nessuna colpa. Eppure, leggendo sul web, si è potuto notare che diversi insegnanti si sono espressi in tono favorevole alla proposta, esprimendo frasi esasperate come 'va bene la liquidazione posticipata, basta che posso andare in pensione subito', oppure 'era ora che qualcosa si muovesse'. Ma non tutti sono proprio di questa opinione...

Pensioni 2014 Quota 96: i tempi?



I tempi previsti per il voto all'emendamento che è già stato presentato alla Camera dovrebbero scadere questa settimana. L'onorevole Manuela Ghizzoni ha parlato di 'giorni decisivi' per quanto riguarda i Quota 96,  espressione che fa ben sperare gli interessati.

E voi siete a favore o contro questa soluzione pensata per le pensioni dei Quota 96? Pensate che la proposta sia valida, o che si poteva fare di meglio? Lasciateci un commento con la vostra opinione e arricchite questo articolo.