Il TFA 2014 non vuole proprio andare avanti. Il Miur aveva indicato il 29 ottobre come termine di scadenza per concludere le operazioni di riallineamento degli Atenei, necessaria per mandare avanti il TFA. Ma ecco cosa è successo. L'Università degli Studi di Milano ha rinviato le prove selettive del TFA per tutte le classi di concorso, fino a nuove comunicazioni Miur. L'Università di Siena ha sospeso la procedura, senza fornire date o indicazioni su quando riprenderà. Le università della Lombardia non riescono a trovare un accordo. L'Università telematica e-Campus, che aveva presentato un'offerta formativa non in linea con quanto stabilito nel bando, ha richiesto la modifica della proposta di distribuzione di posti, accusando di essere considerata un Ateneo di serie B e affermando che la colpa è del Miur che risponde col silenzio senza assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Ma è anche vero che ad un mese dalla scadenza stabilita per la conclusione delle selezioni (30 novembre) come può il Miur modificare l'offerta formativa nazionale stabilita nel decreto di giugno, senza andare incontro a nuove proroghe e nuove lamentele da parte dei candidati?

TFA 2014: sembra la storia infinita...

Modificare adesso l'offerta formativa equivarrebbe e riaprire nuovamente le iscrizioni. Sarebbe un pasticcio sul pasticcio, in piena formula Miur, insomma. Ricordiamo (anche se difficilmente i candidati lo hanno dimenticato), che già il test preselettivo aveva presentato ritardi e proroghe. Basti pensare che la pubblicazione del bando, anch'esso in ritardo rispetto alle promesse del Miur, è avvenuta in maggio e a novembre (quasi) devono ancora partire le prove scritte.

Prove scritte di cui ancora non si conosce la data. Se poi teniamo anche conto degli errori sulle domande del test preselettivo e dei contributi arbitrari richiesti dalle Università, si dipinge un quadro che è peggiore di quello offerto dal primo ciclo del TFA. E tutto per ottenere cosa? Un'abilitazione che non si è certi di poter utilizzare. Lasciate pure la vostra opinione in un commento.

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