Continua l'infuocato dibattito sulla Riforma Pensioni. L'opinione pubblica confida che Renzi si decida ad approvare misure a favore della flessibilità in uscita come la Pensione Quota 100, la proroga dell'opzione donna e le misure a favore del prepensionamento con prestito Inps (APA, Mini pensione). Quali saranno le novità in merito al comparto previdenziale 2015? Molte sono le proposte degne di essere valutate e che certamente potrebbero risollevare le sorti di molti lavoratori disagiati.

Pensione Quota 100: misura concretizzabile nel 2015?

La pensione Quota 100 riesumata da Damiano potrebbe effettivamente risolvere il dramma previdenziale di tutti quei lavoratori rimasti gravemente colpiti dall'entrata in vigore della Legge Fornero, che ha inesorabilmente alzato l'età per poter accedere all'agognata pensione.

La quota 100 permetterebbe a molti lavoratori disagiati (Quota 96, esodati, precoci ed usuranti) di poter accedere alla pensione anticipata se sommando età anagrafica e contributiva raggiungono la soglia 100. Si aprono ovviamente più combinazioni: potrebbero ad esempio accedervi anche coloro che hanno raggiunto i 40 anni di contributi e hanno solo 60 anni. Oppure coloro che hanno 62 anni e 38 di contributi, o ancora coloro che hanno 63 anni e 37 di contributi, e via discorrendo. Insomma, una misura che potrebbe davvero alleviare le pene previdenziali anche dei lavoratori precoci e di quanti hanno svolto o svolgono mansioni usuranti.

Opzione donna: a quando la proroga?

Questa è una delle domande che le 6000 lavoratrici rimaste bloccate dalla circolare 35/2012 si stanno facendo negli ultimi mesi.

Il Governo ha praticamente glissato sulla questione, lasciando in sospeso il futuro di tutte quelle lavoratrici che grazie alla legge 243/2004 avrebbero potuto andare in pensione a 57 anni se dipendenti e 58 se autonome con la cosiddetta opzione donna contributivo. Visti i notevoli risparmi a cui andrebbe incontro lo Stato nel lungo periodo, dato che le pensioni sarebbero erogate interamente col sistema contributivo, si spera che il Governo al più presto conceda la proroga dell'opzione donna, altrimenti a fine anno questa opportunità andrà definitivamente in soffitta.

Nel frattempo il Comitato Opzione donna, istituito da Daniella Maroni, è già pronto ad una Class Action collettiva contro l'Inps se la circolare non verrà cancellata.

Prepensionamento con Prestito Inps : APA-Mini pensione, ancora possibili?

Per quanto concerne le misure a favore del prepensionamento con Prestito Inps si parla ancora di Mini pensione, la proposta di Treu, che ricorda molto l'APA di Poletti, sarebbe proprio una sorta di ponte previdenziale per quei lavoratori a cui mancano al più tre anni al prepensionamento.

Il lavoratore potrebbe accedere in anticipo alla pensione grazie ad un prestito Inps, che andrebbe poi reso attraverso decurtazioni mensili sull' assegno pensionistico finale una volta maturati i requisiti richiesti.

Queste tre misure previdenziali avrebbero potuto essere prese in considerazione dal Governo Renzi, dato che la Quota 100, l'opzione donna e il prepensionamento con Prestito Inps (Mini pensione-APA) sono misure poco dispendiose per lo Stato e sarebbero tornate molto utili per i lavoratori. Pare invece che dopo l'incontro tra sindacati e Marianna Madia non solo non sia emerso nulla di nuovo sul versante previdenziale, ma anzi il tutto sia stato rimandato al 2016. Tutto in fumo dunque?