Per quanto concerne la delicata questione opzione donna, negli ultimi giorni è avvenuto di tutto tra emendamenti bocciati in legge di Stabilità, speranze di una possibile proroga con imminente circolare Inps e successiva smentita dallo stesso istituto di previdenza. Risultato? Gran caos tra le lavoratrici e nessuna chiarezza sull'eventualità o meno che l'opzione donna possa essere estesa al 2015, come richiesto più volte al Governo dal Comitato Opzione donna, che rivendica la data del 31/12/2015, insita nella Legge 243/2004, come termine ultimo per poter maturare i requisiti ed aver accesso alla pensione anticipata all'età di 57 anni se dipendenti o 58 anni se autonome.

Allo stato attuale dopo il "no" giunto in Legge di Stabilità (ricordiamo infatti che l'emendamento Sel è stato bocciato dal Governo per mancanza di coperture finanziarie) la voce di una circolare Inps che sarebbe stata, secondo il Corriere della Sera, emanata con l'intento di sanare il disappunto delle donne, annullando di fatto la precedente circolare numero 35/2012, aveva creato molte speranze.

Dopo poco è però giunta la smentita ufficiale da parte dell'Inps che nella circolare numero 9231 del 28 novembre ribadisce unicamente che le lavoratrici possono utilizzare l'opzione donna anche oltre il 30/12/2014 ossia nel 2015 all'atto della presentazione della domanda di pensione, quindi specifica che i termini di decorrenza restano quelli precisati nella precedente circolare 35/2012.

L'Inps precisa altresì di aver interpellato il dicastero del Lavoro per comprendere come agire e sanare ogni dubbio in merito alla possibilità di modificare i requisiti richiesti per poter concedere la proroga.

Opzione donna e chiarimenti Inps: caos, proroga o solo illusione per il 2015?

Per sanare la confusione generatasi tra le donne, anche a causa dei titoli apparsi sul web, a cui non era più chiaro se l'Inps avesse concesso o meno l'estensione dell'opzione donna per il 2015, ecco che il Corriere della Sera ha pubblicato la nuova circolare Inps del 2 dicembre, la numero 9304, che ha sanato ogni perplessità: non è stata al momento concessa la proroga per l'opzione donna al 2015, ma le domande che verranno presentate anche oltre il termine di scadenza saranno comunque tenute in considerazione, diciamo in stand-by, in attesa di comprendere la decisione del Ministero del Lavoro.

Confidiamo che il seguente articolo vi abbia risolto un po' di dubbi circa l'opzione donna, e auspichiamo che l'Inps riceva al più presto notizie dal Ministero del Lavoro affinché l'attuate situazione di stallo possa tramutarsi in una proroga vera.