Non si placa la discussione intorno al comparto previdenziale, vivo più che mai, specie tra l'opinione pubblica, il dibattito intorno alla pensione anticipata. Nei nostri ultimi articoli abbiamo chiesto ai lavoratori quali delle proposte per il 2015 al vaglio del Governo preferirebbero veder realizzate: le novità potrebbero giungere a breve. L'esecutivo Renzi, stando alle parole di Poletti, si starebbe "ingegnando" per scongiurare l'abolizione della Riforma Fornero. In attesa che nella Legge di Stabilità venga confermato, lo stop alle penalizzazioni per coloro che non hanno ancora 62 anni d'età ma che hanno già maturato i requisiti contributivi richiesti per legge (42 anni e 6 mesi uomini e 41 anni e 6 mesi donne) e che si sblocchi l'opzione donna, attualmente in standby, concedendo la proroga di pensione anticipata a 57/58 anni alle lavoratrici, almeno per tutto il 2015, si continua a vociferare sulle prossime novità per il 2015.

Pensione anticipata a 62 anni: proposta Damiano, sì dei lavoratori

Tra le proposte resta il prepensionamento attraverso la Mini pensione con prestito Inps, ma quelle più gettonate dai lavoratori restano le due di Damiano: Quota 100 e pensione anticipata a 62 anni con premi e penalizzazioni raggiunti i 35 anni contributivi, ecco le parole di alcuni nostri lettori: Pietro M., dice "quota 100 x tutti, ma fate presto che la disoccupazione giovanile è ai record storici, i lavoratori anziani non possono uscire perché bloccati contro il loro volere e i giovani restano parcheggiati ai margini". Poi vi è chi commenta rivolgendosi direttamente al Governo e facendo proposte concrete come Savino S., che scrive: "oltre 60-62 anni, tantissimi lavoratori, costretti a rimanere in servizio dalla Fornero, rendono poco perché demotivati, porli a riposo significherebbe migliorare la qualità del lavoro.

Senza parlare poi del vantaggio sociale per i giovani che troverebbero occupazione. Possibile che questo nostro Stato non voglia puntare sui giovani anche come leva dello sviluppo economico, tanto agognato?".

Pensione anticipata contributiva (40anni): l'opinione pubblica la reclama a gran voce

Altrettando ben accetta l'idea di far accedere alla pensione anticipata, indipendentemente dall'età, coloro che hanno maturato 40 anni di contributi, come ha suggerito la stessa Elsa Fornero ad Adnkronos nelle sue ultime dichiarazioni.

Ugo S. dice: "Non si può vincere con una squadra di vecchi lasciando i giovani in panchina. Occorre lasciare andare in pensione chi ha 60 anni e 40 anni di contributi e se non ci sono i soldi si dovranno tagliare le Pensioni sopra un certo importo per trovare le risorse. Si deve pensare al bene comune dell'Italia che sta per creare una generazione senza un lavoro, senza la possibilità di fare una famiglia di cui se ne vedrà gli effetti fra pochi anni".

Maria L, concorda "io sarei molto favorevole alla quota 100 o ai 40 anni di contributi, perché penalizzare sempre chi, come me, ha iniziato a lavorare a 20 anni". Pietro fa un confronto con la Germania e dice: "se la Germania sta rivedendo anche lei di ridurre l'età lavorativa, perché non dovremmo farlo anche noi! (aiutiamo i giovani!)". C'è poi chi come Mario S. esasperato dice: "Qualsiasi soluzione over 50-60 privi di redditi". In sostanza i lavoratori attendono con impazienza manovre riguardanti la pensione anticipata dal Governo Renzi, le attese e le speranze diverranno fatti concreti nel 2015? Vi terremo aggiornati sulle prossime novità.