Torna al centro del dibattito la riforma del Test di Medicina 2015, con il nuovo quiz che dovrebbe svolgersi nel mese di ottobre: decisiva l'accelerata impressa nelle ultime settimane dal PD che ha presentato una proposta di riassetto in queste ore al vaglio del ministro Giannini e dei tecnici del Miur. Il primo punto fermo concerne il mantenimento del numero programmato, particolare su cui l'Italia non può incidere anche e soprattutto perché è l'UE ad imporlo. Prima di andare ad esporre nel dettaglio quali saranno le novità in vigore per il Test di Medicina 2015 appare opportuno fissare un punto chiave: l'idea avanzata in un primo momento da Giannini e dal MIUR relativa all'applicazione del metodo cosiddetto alla francese è stata accantonata.
Troppo complesso prevedere una forma di sbarramento fortemente selettiva, impossibile o quasi pensare che gli Atenei Italiani possano garantire un primo anno con migliaia e migliaia di studenti che sarebbero stati liberi di frequentare in attesa dello sbarramento del secondo anno. Il Test di Medicina 2015 verrà riformato nello spirito - 'Saranno premiati i più meritevoli con costi di preparazione decisamente più ridotti' fanno sapere dal PD - e nella sostanza, con le domande stesse che potrebbero subire una netta inversione di rotta.