Con il pagamento delle Pensioni del 1° agosto 2015, l'Inps liquiderà anche il rimborso degli arretrati deciso dalla Corte Costituzionale a seguito della mancata rivalutazione degli assegni pensionistici per gli anni 2012 e 2013.
Le disposizioni relative alle operazioni di rimborso sono contenute nella circolare numero 125 dell'Inps: si tratterà di un rimborso parziale e decrescente all'aumentare dell'importo dell'assegno pensionistico e interesserà solo le pensioni il cui importo lordo è compreso tra i 1.450 ed i 2.850 euro mensili lordi.
Sarà l'Inps stessa a calcolare d'ufficio gli arretrati pensionistici: dunque non sarà necessario presentare alcuna domanda, a meno che non si tratti di eredi del pensionato deceduto.
In tal caso, andrà presentata istanza entro il termine dei cinque anni.
Pensioni, rimborso dell'Inps: ecco come calcolare la rivalutazione
Il meccanismo per il calcolo del rimborso delle pensioni prevede la restituzione parziale tra il 10 ed il 40% di quanto perduto nel biennio 2012/2013 ed il 20% di quanto erogato per gli anni prima del 2014. Più nello specifico:
- pensioni da 3 a 4 volte il minimo Inps (ovvero tra i 1.500 ed i 2.000 euro lordi), la rivalutazione 2012/13 sarà del 40% dell'inflazione, ovvero del 2,7% per il 2012 e del 3% per il 2013;
- pensioni da 4 a 5 volte il minimo Inps (2.000 - 2.500 euro lordi), la rivalutazione 2012/13 sarà del 20% dell'inflazione;
- pensioni con importo da 2.500 a 3.000 euro lordi, la rivalutazione sarà solo del 10% di quanto perduto per l'inflazione. Le pensioni di importo superiore non avranno alcun indennizzo.
Pensioni agosto 2015, ecco quale sarà il calcolo e l'importo dell'assegno per la restituzione
Sulla base della circolare dell'Inps per il rimborso delle pensioni, Il Sole 24 ore ha calcolato l'importo lordo "una tantum" dell'assegno delle pensioni per ciascuna delle classi di importo e la maggiorazione dell'importo della pensione a partire da agosto.
Il maggior rimborso sarà riconosciuto a chi percepisce una pensione lorda di 1.900 euro: infatti, a fronte di un rimborso lordo per gli anni a partire dal 2012 alla prima parte del 2015 di 1.008 euro, l'assegno della pensione a partire da agosto avrà una rivalutazione di 32 euro. Dunque, il nuovo assegno pensionistico sarà di 1.932 euro.
Chi percepisce una pensione di 1.500 euro lordi avrà un rimborso di 797 euro e l'assegno mensile passerà a 1.535 euro.
Più contenuti i rimborsi per le classi di pensione superiori: chi percepisce una pensione di 2.200 euro mensili avrà un rimborso lordo di 583 euro e l'assegno mensile avrà una rivalutazione di 27 euro, mentre chi percepisce 2.600 euro mensili, avrà un rimborso lordo di 344 euro e 20 euro in più nell'assegno mensile.