Come l'estate sta entrando nel pieno della sua stagione, caratterizzata da solleone ed afa che affliggono in particolare le persone anziane, compromettendone la salute, così il clima sociale e politico attorno alla madre di tutte le questioni si sta surriscaldando in modo esponenziale. Ci riferiamo, ove vi fosse chiarimento, al clima previdenziale, che in questi giorni torridi climaticamente si sta veramente infuocando. Proposte e controproposte, tesi e controtesi, misure e contromisure ogni giorno si rincorrono. Tutti cercano di tirare la coperta (a dire il vero corta) dalla propria parte.

Dopo il piano Boeri, vediamo le novità per i pensionati

Le ultime novità sulle pensioni ci chiariscono le intenzioni dell'Inps e del suo presidente circa il sistema pensionistico, ma anche che l'esecutivo sta raccogliendo le varie ipotesi d'intervento formulate da più parti, facendone tesoro per poi decidere con la legge di stabilità 2016 dell'autunno prossimo, stando alle parole del ministro Poletti. Intanto però, dicevamo, il clima si è surriscaldato. Boeri ha presentato quello che per l'Inps è la panacea di tutti i mali: la proposta del ricalcolo contributivo per chi decidesse di andare in pensione prima del tempo. Ricalcolo avversato e contestato ma anche apprezzato. Avversato dai sindacati e dalla minoranza dem, con Cesare Damiano in testa, apprezzato da esponenti del governo, Enrico Zanetti in prima fila che arriva addirittura a complimentarsi con Tito Boeri per la chiarezza espositiva del suo Piano, anticipando che i parlamentari di Scelta Civica appoggeranno senza condizionamenti le linee guida proposte dal Presidente Inps.

Nonostante il clima infuocato è iniziato ieri 9 luglio a Roma, l'atteso incontro tra i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e il presidente Tito Boeri. Questione centrale degli incontri, ovviamente le relazioni tra l'Inps e i pensionati. Dalla relazione Boeri, si apprende che i pensionati con un reddito da pensione sotto i 1.000 euro sono 6,6 milioni (il 42,5%); mentre 1,9 milioni di pensionati non superano nemmeno la soglia dei 500 euro.

Cifre che preoccupano ed inducono a provvedimenti in difesa delle Pensioni e del loro potere d'acquisto. Per questo motivo i sindacati incontreranno anche il ministro Poletti la settimana prossima. Intanto le organizzazioni sindacali hanno indetto per il prossimo 14 luglio una manifestazione a Roma in occasione della discussione al Senato della conversione in legge del decreto rimborsi.

Novità anche da parte dei lavoratori precoci

Ma non solo sono sul piede di guerra i pensionati, lo sono anche altri svantaggiati dalle proposte Boeri: i lavoratori precoci. Il piano Boeri li penalizzarebbe e li bloccherebbe al lavoro per altri anni. Per questo motivo, sul loro gruppo facebook, formulano ipotesi da proporre al Governo che vanno dalla richiesta della restituzione di tutti i contributi versati, in modo da avere la possibilità di gestire al meglio la propria vecchiaia, alla mobilitazione nazionale per protestare contro il piano Boeri, dalla cancellazione delle penalizzazioni per l'accesso alla pensione anticipata alla attuazione della proposta Damiano sulla pensione anticipata a quota 41.

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