Prosegue la mobilitazione dei sindacati in conseguenza dell'interpretazione portata avanti dal Governi Renzi sulla sentenza della Consulta numero 70/2015, che ha portato l'esecutivo a varare il cosiddetto bonus Inps: secondo le parti sociali, il meccanismo di calcolo previsto dai tecnici sarebbe troppo parco per poter ottemperare all'intento della Corte Costituzionale, nonché per ripristinare il mancato diritto dei pensionati alla fruizione degli adeguamenti Istat. "La rivalutazione delle Pensioni è un dovere" spiega la leader della Cisl Annamaria Furlan, aggiugnendo che quanto previsto attualmente non può essere considerato come sufficiente, soprattutto considerati i redditi medi dei pensionati.
Ma a destare preoccupazione è l'intero impianto della previdenza, tanto che si punta ad una "controriforma della peggior legge pensionistica che ha l'Europa, la famosa legge Fornero".
Arretrati Inps, anche la Cgil chiede un intervento correttivo e si mobilita contro la linea adottata dal Governo
"La mobilitazione unitaria dei pensionati continua" spiega una nota pubblicata dalla sezione Toscana della Cgil, evidenziando come "quanto approvato è insufficiente e inadeguato", ma anche "non rispondente alla sentenza della Corte". Assieme a Uil e Cisl, il sindacato chiede di ripristinare totalmente il meccanismo di perequazione e adeguamento all'inflazione. Le iniziative di protesta dei sindacati si pongono pertanto l'obiettivo di generare modifiche apprezzabili al Decreto legge sulle pensioni in approvazione presso il Parlamento, anche considerato che il passaggio presso la Camera dei Deputati non ha apportato i correttivi che i pensionati si attendevano.
Sezioni locali dei sindacati verso incontro con parlamentari per chiedere intervento di modifica sulla previdenza
Stante la situazione, oltre alle manifestazioni di protesta previste sul territorio, i sindacati si stanno muovendo anche attraverso l'incontro diretto con i propri referenti regionali in Parlamento. Nella giornata di lunedì scorso è infatti avvenuto l'incontro tra rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil veneti e diversi parlamentari eletti in Regione, al fine di avviare un incontro sul tema delle rivalutazioni Inps.
È invece previsto per oggi un nuovo confronto tra sindacalisti della Regione Toscana e i parlamentari eletti sul territorio.
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