Difficile anche pensarlo, ma pare proprio che il piano straordinario di assunzioni lascerà circa 3.142 posti non coperti. Lo ha divulgato il Tutto Scuola, una rivista mensile che da 35 anni si occupa dell'informazione nel mondo della scuola. Per curiosità siamo andati a leggere il testo dell'articolo, il quale riporta alcune delle classi di concorso che presentano un numero di posti vacanti superiori rispetto al numero dei docenti inclusi in GaE e nelle GM dei differenti concorsi a cattedra. Non sono presenti però le province di riferimento, per cui l'articolo comprende il numero generale dei posti disponibili in tutto il territorio italiano. Vediamo il dettaglio che riportiamo con il solo scopo informativo e perché abbiamo particolarmente apprezzato il focus della rivista, che si avvale anche di una pagina web http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=36627 facilmente consultabile e che permette di riflettere sul mondo della assunzioni, sul piano straordinario del Governo Renzi, senza allarmismi.

Posti non coperti dal piano, è possibile?

Il dossier di Tutto scuola ha lavorato confrontando il numero dei posti per le immissioni in ruolo per cdc e il numero dei docenti aventi diritto arrivando a stendere il numero di 3.142 cattedre complessive non coperte. Naturalmente non tutte le classi di concorso vantano un numero superiore di posti vacanti, suddivisi per ordine di scuola di I e II grado. Nel dettaglio, i posti che non potranno essere assegnati perché superiori al numero di aspiranti saranno 1.157 per la scuola secondaria di I grado e in numero di 1.985 per la scuola secondaria di II grado. Tra le classi di concorso con più posti che non potranno essere coperti troviamo la classe di concorso di matematica e chimica nella scuola di I grado la A059 con 661 cattedre disponibili: 2.675 posti da assegnare in ruolo durante le fasi di assunzione, ma solo 2.014 docenti tra GaE e GM concorsi. E questo è solo un esempio, per i restanti rimandiamo al focus stilato dalla rivista mensile in oggetto, giusto per farsi un'idea e rincuorarsi in materia di assegnazione della nomine in ruolo. Le problematiche sono numerose in considerazione anche della rettifica del Miur della giornata di ieri che ha visto specificare che i docenti assunti nella fase 0 non potranno concorrere per la fase A, limitando l'assegnazione di una cdc a cui si ha comunque diritto, e mettendo i docenti nella condizione di dover scegliere 'ciò che arriva prima' per non perdere il ruolo. Vi è inoltre da considerare che i posti non assegnati ma disponibili nel piano di assunzione straordinario e suddivisi per provincia potrebbero crescere in relazione alla scelta dei docenti con titolo per l'insegnamento di diverse discipline, che potrebbero anche non optare per quella determinata classe di concorso (in relazione a quanto detto sopra sulle nuove disposizioni Miur). Che fine faranno dunque i posti vacanti e non assegnanti durante le fasi 0, A, B e C? In base a quanto riportato sempre da Tutto scuola, è probabile che possano essere assegnanti ai vincitori del prossimo concorso a cattedra che potrebbe già essere bandito alla fine di quest'anno, mentre al momento saranno assegnati con contratto di supplenza annuale con scorrimento delle graduatorie con procedura ordinaria. Certo è che di fronte allo spauracchio di un numero di posti insufficiente a coprire le esigenze dei docenti in attesa dell'immissione in ruolo, questa notizia 'fa letteralmente sobbalzare sulla sedia' perché non solo fa pensare che tutti i docenti presenti in GaE e vincitori di concorso saranno assunti a tempo indeterminato, ma che anche i docenti presenti nelle Graduatorie di istituto potranno lavorare con le supplenze annuali, maturare punteggio utile per salire in graduatoria e accedere con più facilità al mondo della scuola. Vediamo cosa accadrà di seguito con l'espletamento della prima fase del piano. Se desideri rimanere aggiornato sul mondo della scuola e sul numero dei posti disponibili per le assunzioni, seguici cliccando su 'segui' e/o votando la news cliccando sulle stelle in alto alla tua destra.