I professori assunti in ruolo fino allo scorso anno scolastico, il 2014-2015, che non abbiano inoltrato la domanda di assegnazione interprovinciale in quanto vincolati dal blocco triennale, potranno presentarla entro lunedì prossimo, 27 luglio. E' questa la novità contenuta nella nota del Ministero dell'Istruzione del 16 luglio 2015, la numero 21129.

Con l'entrata in vigore della legge sulla Buona Scuola voluta dal Governo Renzi, è espressamente previsto, dal comma 108 dell'articolo 1, che nell'anno scolastico 2015-2016 vengano riaperte le operazioni di assegnazione provvisoria, andando a derogare l'impegno di tre anni di permanenza nella provincia.

La possibilità è valida per gli insegnanti arruolati con contratto a tempo indeterminato fino all'anno scolastico appena terminato. Potranno presentare domanda sia gli insegnanti delle scuole primarie e dell'infanzia, che quelli delle scuole medie e superiori. Requisito necessario per la presentazione della domanda è la circostanza che la stessa non sia già stata presentata per il prossimo anno proprio perché l'interessato era sottoposto al blocco dei tre anni. Le domande verranno esaminate insieme a quelle di utilizzazione già inviate online, secondo quanto previsto dalla circolare emanata lo scorso 13 maggio.

Domanda riapertura assegnazioni provinciali: dove trovare i modelli, termini, modalità di presentazione dell'istanza

La domanda dovrà essere scaricata, compilata ed inoltrata per raccomandata.

E' possibile reperire i modelli di domanda sul sito ufficiale del ministero dell'Istruzione dove, oltre alla nota del Miur del 16 luglio 2015, sono presenti i quattro pdf da compilare e spedire relativi a:

  • Modello U1 - Domanda di utilizzazione o assegnazione provvisoria per la scuola dell'infanzia valida per l'a.s. 2015/2016;
  • Modello U2 - Domanda per la scuola primaria a.s. 2015/2016;
  • Modello U3 - Domanda per la scuola media a.s. 2015/2016;
  • Modello U4 - Domanda per la scuola superiore a.s.. 2015/2016.

La domanda dovrà essere indirizzata all'ambito territoriale della provincia prescelta dandone, comunque, comunicazione anche alla provincia attuale di titolarità.

Proprio la decisione dell'invio per posta ordinaria (la data è quella della raccomandata) è stata presa dal Miur per distinguere la suddetta richiesta dalle istanze di utilizzazione già inoltrate con il sistema informatico a partire dallo scorso maggio.