Firmato il decreto che riguarda i 500 euro annui dei quali usufruiranno i docenti per la propria formazione ed aggiornamento professionale, come promesso dal Governo nel Ddl Scuola. Con tale somma, depositata su una carta elettronica a partire dalla fine di settembre e per ogni anno, gli insegnanti potranno acquistare software, abbonamenti a riviste, libri e testi che riguardano argomenti didattici-scientifici, corsi di aggiornamento e formazione, di laurea e stage:tutto quanto serva ai fini della propria formazione professionale.

I docenti dovranno rendicontare le spese

Da quanto però si apprende leggendo il testo del decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica emesso online qualche ora fa dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, gli insegnanti destinatari dei 500 euro per l'autoformazione,dovranno rendicontarele spese sostenute con questa somma, cioè, dovranno rendere conto dei loro acquisti e se davvero la finalità è quella della formazione professionale.

Cosa dice il testo del decreto e come rendicontare le spese

Da ciò che si evince dal testo del Decreto, ogni docente che usufruirà del bonus di 500 euro per la propria formazione professionale, dovrà rendicontare le spese e le finalità delle stesse.

La dichiarazione dovrà pervenire entroe non oltreil 31 agosto 2016 agli Uffici amministrativi dell'istituzione scolastica di appartenenza. La rendicontazione dovrà comprovare se l'utilizzo della somma sia stato finalizzato all'acquisto di materiale e sussidi per l'autoformazione come sostiene l'articolo 3 del decreto e con le modalità indicate nell'articolo 4.

Se la documentazione non fosse conforme alle finalità e modalità dell'articolo 4, fosse incompleta, non fosse presentata entro i termini indicati o non fosse affatto presentata, la somma verrebbe recuperata con l'erogazione che si riferisce all'anno scolastico successivo, cioè il 2016/17.

In conclusione, se i docenti non potranno comprovare che le spese sostenute con la somma percepita erano finalizzate all'acquisto di sussidi per l'autoformazione o non presenteranno affatto il rendiconto, la somma, l'anno successivo, non verrà erogata.