Nella Scuola in questi giorni c'è molta agitazione e idee controverse, e anche, molti malintesi su una serie di argomenti tra cui il contributo di 500 euro netti , per l'autoformazione dei docenti, secondo le indiscrezioni già in busta paga a ottobre, la fonte è autorevole lo hadichiarato Stefania Giannini alla trasmissione Zapping (Radio rai Uno) durante la quale ha parlato di alcuni temi caldi di questo inizio di anno scolastico.
Contributo 500 euro per auto-formarsi
Mentre per quest'anno il contributo i docenti lo riceveranno direttamente accreditato nello stipendio, nel 2016 avranno a disposizione una card, con cui ciascun professore potrà realizzare acquisti per la formazione.
Il governo Renzi si vanta di aver dato un aumento ai docentiin questo modo, masi tratta in effetti di una somma spendibile entro certi parametri e non di un vero e proprio aumento stipendiale. Va detto inoltre che i docenti oggi spendono in TFA, corsi di LIM e master somme molto più esorbitanti ed essendo destinati questi alla sola formazione, il bonus scontenta tutti.I docenti hanno parlato di 'contentino' per placare le polemiche della Buona Scuola che tutti i docenti hanno avversato in blocco, inoltre, ma la Uil Scuola aveva già aperto la polemica della mancanza nel decreto di attuazione del comma 122 della formazione dei docenti.
Nomine fase B, edilizia e concorso
Il ministro Giannini ha anche chiarito altre questioni spinose, sostenendo tra l'altro chesolo un docente su 5 di quelli che hanno ricevuto una proposta di nomina di ruolo nella fase B non ha preferito la supplenza annuale,ed ha aggiunto a riguardoal fatto "me lo spiego e non lo critico", giustificando lapossibilità data ai docenti dopo le polemiche sulla presunta deportazione di massa come una scelta per dare continuità didattica.Sullo stato fisico delle scuole italiane il ministro ha, invece, dichiarato cheil governoha previstoaltre somme oltre i 3 miliardiinseriti nella Buona scuola (intanto i problemi nelle scuole e le strutture precarie continuano a ospitare gli alunni senza offrire molte garanzie in temadi sicurezza e stabilità degli edifici).
Riguardo poi all'ultimo tema affrontato in discussione, quellopiù caldoe attualmente al vaglio, cioèil prossimo concorso docente ,il ministro ha precisato che "Sarà aperto solo ad insegnanti abilitati", mentre per le proveda sostenere si opterà presumibilmente per una soluzione più moderna (bandito il tema e lo scritto a penna).Si vedrà con il tempo quali di queste idee diventeranno fatti per ora questo è quanto, va detto che a riguardo del concorso non sarà semplice improntare un sistema che selezioni bene e chi in verità il docente è indicato a farlo oltre che preparato.
Se non si dovesse utilizzare il tema (che poi è il modo migliore per valutare la preparazione del docente, dal punto di vista grammaticale e della vera preparazione) molti dei selezionati non verranno mai valutati sotto questo ambito, a meno che non si inseriscano nei test delle prove dirette a verificare anche questo tipo di preparazione del docente.