I sindacati parlano di cinquemila maestre precarie degli asili, solamente nella città di Roma, che saranno costrette a rimanere a casa: diecimila in tutta Italia le insegnanti che hanno superato la soglia dei 36 mesi di servizio e che per questo motivo corrono il serio pericolo di restare disoccupate.

Il contenuto nella sentenza della Corte di giustizia Europea, datata 26 novembre 2014 aveva sancito la stabilizzazione dei precari (compreso il personale scolastico): lo Stato italiano avrebbe dovuto mettere la parola 'fine' all'abuso dei contratti a termine.

Materne e asili nido comunali: da metà settembre il caos?

Per i docenti statali il problema non sussiste in quanto il decreto Jobs Act e la legge 107 hanno provveduto alla deroga di tale disposizione, ma per le materne e gli asili nido comunali scatterà l'applicazione della sentenza.

La situazione rischia di degenerare nei prossimi giorni perchè, se da una parte ieri si è cominciato regolarmente nelle materne con il tradizionale turno unico del mattino per favorire l'inserimento dei più piccoli, dall'altra si teme l'escalation delle proteste dei genitori che minacciano di non provvedere al pagamento di una parte della retta. C'è chi, invece, sta già pensando all'alternativa delle strutture private, evidentemente spaventati dall'incertezza del momento.

Scuola, precarie comunali costrette a restare a casa: sciopero in vista?

Lo sciopero è, ormai, dietro l'angolo. L'assemblea di ieri in Campidoglio, a cui hanno partecipato migliaia di insegnanti, ha marciato verso questa direzione anche perchè la situazione che si verrà a creare sarà di quelle insostenibili.

La pietra dello scandalo, così come ribadito dall'assessore alla Scuola, Marco Rossi Doria e dal vicesindaco di Roma, Marco Causi è costituita dalla disparità normativa tra scuole statali e comunali: per questo motivo si è fatto appello al governo affinchè la deroga concessa alle insegnanti statali possa essere estesa anche alle maestre delle comunali con più di 36 mesi di servizio.

La risposta dovrà essere urgente, entro la fine di questa settimana.

'Non oso nemmeno pensare che si possa andare oltre i dieci giorni - ha tuonato l'assessore Marco Rossi Doria - il Governo è molto sensibile e sta lavorando'.