Prosegue attraverso una nuova iniziativa aperta al pubblico il delicato dibattito sul funzionamento del nostro sistema pensionistico e sui meccanismi che sottintendono il futuro previdenziale dei cittadini iscritti all'Inps. A tal proposito ilsindacato Inca Cgil ha deciso di organizzare un evento in concomitanza con la mobilitazione generale attualmente in corso per richiedere al Governo di introdurre maggiore flessibilità previdenziale con la prossima legge di stabilità 2016. Nella giornata di oggi 8 ottobre si tienealle dieci del mattino presso il centro congressi Cavour di Roma la presentazione dello studio "Pensioni: povertà del sistema contributivo".
Nella pratica, si cercherà di fare un'analisi del meccanismo di calcolo contributivo della mensilità in vigore da circa venti anni, "per descrivere il futuro pensionistico di migliaia di persone" attraverso lo studiodi 10 casi, basati su processi di carriera reali e comunque del tutto similari a quelli di molti lavoratori. In questo modo, si proveràa mettere in evidenza quali sono le differenze da attendersi rispetto al calcolo della pensione attraverso il precedente meccanismo retributivo.
Pensioni flessibili 2016, continua la mobilitazione dei sindacati per l'introduzione di nuove forme di prepensionamento nella Lds
Nel frattempo proseguono i presidi in tutta Italia per fare pressione su esecutivo e parlamento in vista dell'introduzione di nuovi meccanismi di flessibilità nell'uscita dal lavoro.
Sul piatto vi sono le note salvaguardie per lavoratori esodati e opzione donna, oltre all'introduzione di nuove modalitàdi quiescenza che possano andare incontro alle esigenze dei precoci, dei lavoratori in età avanzata e dei giovani che sono rimasti tagliati fuori dal meccanismo del turn over. I presidi sono organizzati da Cgil, Cisl e Uil davanti alle prefetture italiane e resteranno attivi fino al 15 ottobre 2015.
Per avere maggiori dettagli sulla mobilitazione i sindacati suggeriscono di verificarele specifichemodalità organizzative stabilite dalle singole strutture territoriali locali.
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