Il Governo Renzi punta al risparmio nella Scuola e pensa di tagliare sulle ore eccedenti che vengono assegnate ai professori di ruolo che hanno un costo per l’amministrazione scolastica più elevata rispetto alle stesse ore assegnate agli insegnanti precari. E, dal momento che i docenti di ruolo cercano di accaparrarsi le ore eccedenti fino ad un massimo di 24 ore settimanali tra quelle dell’ordinario orario e quelle aggiuntive, il ministero di Viale Trastevere sta prendendo in esame la possibilità di non retribuire le ore eccedenti ai prof di ruolo nei mesi di luglio ed agosto.
Anche se la giurisprudenza è propensa a considerare illegittimo il mancato pagamento dei mesi estivi.
Ore eccedenti: quanto costa assegnarle ai prof di ruolo e quanto ai precari
Della questione ne fornisce notizia Italia Oggi nel quale viene riportato il costo mensile per l’assegnazione di un’ora di supplenza ad un insegnante precario che parte dai 127 euro a seconda dell’anzianità di servizio. Il precario, però, è pagato fino al 30 giugno di ogni anno, anche se le ore rimangono vacanti. Assegnare la stessa ora ad un professore di ruolo, significa pagarla anche nei mesi di luglio ed agosto e quella ora viene a costare anche di più, di norma, rispetto a quella pagata ad un precario. Occorre considerare, infatti, che il corpo insegnanti di ruolo ha un’anzianità che supera i vent’anni.
E, pertanto, l’inquadramento economico per un docente di ruolo con vari anni di servizio difficilmente può risultare più basso rispetto alla classe stipendiale 21.
Infatti, i docenti inquadrati nella classe 28, che è quella subito superiore, costano 146 euro mensili all’ora, mentre quelli collocati nella classe 35, per l’ora eccedente prendono 153 euro.
Togliere le ore eccedenti ai prof di ruolo: cambierà la normativa?
Ma togliere la retribuzione delle ore eccedenti nei mesi estivi ai prof di ruolo non è impresa semplice. Già la Corte di Cassazione si è espressa in tal senso, ma più incentrata sulla questione è stata la sentenza numero 391 del 7 giugno 2007 del Tribunale di Matera che impone l’obbligo di retribuire i mesi estivi.
Dunque l’unica strada percorribile dal governo è quella di cancellare il comma 4 dell’articolo 22 della legge numero 448 del 28/12/2001 e tornare al meccanismo antecedente, ovvero assegnare gli spezzoni con precedenza dei docenti precari. E, solo dopo aver esaurito la graduatoria d’istituto, proporre le ore eccedenti ai prof di ruolo.