"Noi di fatto proponiamo di fare la riforma definitiva": ad affermarlo è il Presidente dell'Inps Tito Boeri, rispondendo così alle domande di Giovanni Minoli durante un'intervista radiofonica rilasciata per il Gruppo 24 Ore. L'economista ha sottolineato di ritenere scandalosa l'attuale situazione di povertà che colpisce 4 milioni di personein Italia, mentre tanti lavoratori in età avanzata sono rimasti senza lavoro e non possono accedere alle tutele previdenziali dell'Inps. "Noiabbiamo proposto di cambiare anche le pensioni dei sindacalisti, perché quelli che hanno fatto la carriera sindacale avevano regole molto vantaggiose".
Mentre sui parlamentari Boeri spiega di non sentirsi scoraggiato, "perché devo dire che la pesantezza degli attacchi personali èstrettamente proporzionale all'entità dei tagli che noi produciamo sui loro vitalizi". Un aspetto, quest'ultimo, che per il tecnicova nella direzione dell'equità, ma che non mancherà di alimentarela già accesa dialettica con lapolitica.
Pensioni 2016, progettosviluppato su richieste esplicite, ma decide la politica
Restandosulla questione della riforma previdenziale, il Presidente dell'Inps è tornato a sottolineare come le proposte inviate al Governo sono state prodotte sulla base di richieste specifiche, per avere un punto di vista differente. "Le abbiamo presentate a giugno e pubblicate molto dopo.
Decide la politica, il Governo può fare quello che vuole delle nostre proposte, ma se ne sta parlando molto nel Paese". Secondo l'economista, il progetto di riforma è stato pensato senza l'obiettivo di voler fare cassa, ma piuttosto per cercare di rendere maggiormente equo il sistema previdenziale. Anche per questo sarebbe previsto un contributo di solidarietà, ma solo per chi ha redditi elevati: "sotto i 3500 euro non si deve temere nulla, se si è interamente con il sistema retributivo".
Infine, riguardo l'impegno assunto, Boeri spiega che l'idea di riformare le Pensioni resta un compito impegnativo: "vogliamo fare l'ultima riforma delle pensioni e per questo vogliamo fiducia".
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