Alla conferenza stampa di fine anno di Matteo Renzi, è stato toccato anche il tema della Scuola come era, del resto, inevitabile, visto che per mesi è stato oggetto di durissime critiche: non dimentichiamoci, poi, che la legge 107 è arrivata in porto tra singhiozzi, lamenti, mal di pancia e colpi di fiducia risicati.

In generale, il Presidente del Consiglio è convinto di aver messo a segno 'quattro goal' contro il cosiddetto populismo: le 'reti' segnate da Matteo Renzi riguardano l'elezione di Sergio Mattarella quale Presidente della Repubblica, il fatto di essere riuscito ad ottenere l'abolizione del Senato, l'aver coinvolto l'Europa nella gestione dell'emergenza riguardante l'immigrazione e, naturalmente', l'approvazione della sua amatissima 'Buona Scuola'.

Renzi sulle assunzioni scuola: 'Qualche genio del sindacato...'

A questo proposito, Renzi passa al contrattacco: 'Qualche genio del sindacato ha detto ai docenti ‘vi deporteranno’'. Chiara l'allusione alle polemiche che si scatenarono lo scorso mese di agosto a proposito del contestatissimo piano di assunzione straordinario del Miur, in particolar modo per la cosiddetta Fase B.

'Nessuno è stato deportato - dichiara il Presidente del Consiglio - però alcuni precari non hanno ancora il loro posto a tempo indeterminato, solo per il fatto di non aver voluto presentare la domanda'.

Buona Scuola Renzi: i conti non tornano

Un'altra frecciata velenosissima, come quella lanciata qualche mese fa quando Renzi parlò di docenti che si 'mordevano le mani' per non aver voluto presentare la propria candidatura al piano assunzioni.

A fronte della tanto osannata legge 107 che, inizialmente, annunciò 150 mila assunzioni, poi ridotte a 100 mila, i conti 'finali' sono 'impietosi' e decisamente diversi da quelli pubblicizzati dal governo: in realtà le assunzioni 'reali' sono state 64 mila circa, comprensive tra l'altro del solito turnover annuale che quest'anno ha riguardato 35mila cattedre.

In merito alla questione riguardante la 'deportazione' ovvero l'assegnazione della cattedra in un'altra regione, purtroppo, saremo costretti a riparlarne l'anno prossimo visto che la mobilità straordinaria 2016/7, con tutta probabilità, scontenterà migliaia e migliaia di docenti e non solo i neoassunti...