Le ultime novità al 18 gennaio sulla riforma pensioni giungono da Walter Rizzetto. Il vice presidente della Commissione Lavoro ci ha gentilmente rilasciato questa intervista esclusiva in cui affrontiamo insieme alcune tematiche molto care ai lavoratori: la quota 41 per i precoci, la flessibilità e la proroga dell'opzione donna, non solo alle nate nell'ultimo trimestre del 57/58, ma anche oltre il 2015 e come libera scelta per gli uomini. Ecco quanto emerso nel corso dell'intervista rilasciataci dall'onorevole, che ringraziamo per la solita disponibilità.

Incontro con i precoci: Quota 41 obiettivo perseguibile

Abbiamo letto su gruppo Facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' che in data 15/1 vi è stato un incontro 'prezioso' tra lei e Ardito Brigida Cristina,rappresentantedei lavoratori precoci. Può dirci quali sono state le richieste della lavoratrice e cosa ne pensa a riguardo?

Le richieste sono quelle che da molti mesi i rappresentati dei comitati, in modo encomiabile, ci fanno pervenire. Quota 41 è un obiettivo, secondo me raggiungibile e di sani propositi. Non potremo coprire tutte le situazioni, evidentemente differenti l'una dall'altra, con la flessibilità, passaggio che mi vede concorde ma serve, come spesso ricordato categorizzare.

Ci sono delle fasce di pensionandi, infatti, che potrebbero essere accontentante di un loro diritto e mi riferisco a precoci, Q96 e lavoratori Quindicenni della legge Amato 1992.

Opzione donna: tenacia arma vincente

In data 14/1 si è tenuto a Roma l'evento 'Insieme si può' organizzato dal Comitato Opzione donna. Lei purtroppo, seppur invitato, non ha potuto presenziare, ma ha dedicato loro un lungo post di ringraziamento. Precisando che nel corso di questa lunga battaglia ha avuto modo di imparare molto da queste 'guerriere', possiamo chiederle cosa l'ha colpita maggiormente di queste donne?

Ero a Ravenna per la presentazione del comitato Terra Nostra e mi è veramente dispiaciuto non esserci, in questi mesi ci siamo sentiti e visti più volte e finalmente qualcosa si è risolto con l'aiuto di tutti: parti sociali e politica.

La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la loro rispettosa tenacia nel tenerci alle corde, hanno fatto bene. Ora andiamo avanti affinché il cosiddetto "conto" da fare a settembre offra possibilità a molte tra di loro; al netto del fatto che sono per una proroga al 2018 di Opzione Donna ed ancora di più la estenderei, come passaggio volontario, anche ai maschi.

Proroga opzione donna: ancora molto lavoro da fare

La tematica opzione donna non è ancora conclusa, ad esempio le lavoratrici del 4° trimestre del 57/58 sono in attesa di poter festeggiare il prossimo evento 'opzionedonnanessunaesclusa', così come molte altre vorrebbero poter vedere la proroga della sperimentazione OD almeno fino al 2018. Pensa che questi due obiettivi siano ugualmente perseguibili nel prossimo futuro?

Come prima detto, certo, continuerò a proporre ed a sostenere queste proposte. Non voglio che si parli di sola flessibilità, prima di questa ci sarebbero alcune categorie da premiare: licenziati, Q96, esodati, 4° trimestre e proroga 2018. Aggiungo inoltre che la buona politica sa posizionare le giuste risorse nel momento giusto al posto giusto e penso che i su citati abbiano diritto pieno nel vedere evase le loro richieste.