L'On. Ghizzoni afferma che sulla revisione delle cdc è stato fatto un gran pasticcio e l'On. Maria Coscia non riesce a trovare il provvedimento di riordino nemmeno chiedendolo al Miur. Cionostante il concorso di deve fare, come si lascia trapelare dagli stessi ambienti del Miur. Il Cspi ultimo interpellato ad esprimere un parere sulle bozze del concorso, aveva espresso dubbi identici nella sostanza a quelli mossi dalla Flc Cgil circa le molteplici contraddizioni presenti. Dal suo profilo facebook la Flc Cgil La Spezia annuncia per il 12 febbraio un presidio unitario dei precari sotto la prefettura.

In queste ore sono attese comunicazioni sulle modalità di svolgimento anche nel resto d'Italia.

Le ragioni del Presidio Precari

I diversi coordinamenti dei docenti precari avevano sollecitato a più riprese le OO.SS. a prendere posizione in merito a quello che da più parti si profila come un concorso truffa volto a favorire i neo laureati e i senza servizio. Le pressioni esercitate dai diversi coordinamenti sono sfociate nel lancio di una petizione per annullare il concorso a cattedralanciata su Change.Org che ha raggiunto diverse migliaia di sottoscrizioni. Perché tutta questa fretta? La domanda dei docenti precari abilitati che il 12 si riuniranno in presidio di protesta sotto la prefettura viene accompagnata dalla richiesta di spostare tutto a giugno.

L'annuncio del presidio

In risposta alle richieste descritte in precedenza viene indetto da FLC CGIL, FLC CGIL, CISL Scuola e SNALS un presidio da tenersi alle ore 16.00 del 12 febbraio davanti a tutte le Prefetture per ottenere la riapertura di un tavolo di trattative col Ministero dell'istruzione con al centro della discussione il prossimo concorso.

Viene chiesta la mobilitazione nazionale a tutti i docenti con preghiera di massima condivisione e partecipazione. Gli abilitati rischiano di essere estromessi dalle assunzioni se si accetta l'idea di far svolgere un concorso così iniquo e inusitatamente selettivo. La selezione dei precari del prossimo concorsodeve poter essere maggiormente inclusiva e foriera di reali possibilità per i docenti con esperienza pregressa di servizio.