La triste verità raccontata dai genitori degli studenti col video sul #concorsotruffa2016diventa ancora più amara al sud. Come in un articolo pubblicato su Repubblica a firma di Salvo Intravaia, i docenti della Sicilia continueranno ad essere penalizzati. L'ordine di motivi è duplice: il ristretto numero di posti a disposizione e il remake della migrazione forzata al nord per tentare il concorso dove ci sono maggiori chances. Per i docenti della Sicilia sono stati messi a disposizione solo 4.109 posti di cui 3.841 su posto comune e 268 su sostegno.
Il dato dei numeri in calo segue il trend negativo degli abbandoni scolastici, mentre sono sempre più lontani quei tempi in cui la regione riusciva ad assicurarsi un decimo delle cattedre messe a concorso.
Usr siciliani al lavoro
La macchina organizzativa del Miur sta per mettersi in moto con l'attivazione di un mini sito in cui si potranno seguire le fasi per usare e funzioni online per l'iscrizione al concorso. La stima parla di un avvio previsto per martedì 23 febbraio con la pubblicazione dei bandi del concorso docenti. Stando a quanto dichiarato dai funzionari del Miur, gli Usr stanno ultimando le rilevazioni delle aule sedi delle prove d'esame. Sono attesi in G.U. Subito dopo la pubblicazione del D.P.R.
Sul riordino delle classi di concorso firmato da Mattarella. E da lunedì 29 febbraio, i docenti abilitati siciliani potranno attivarsi per iscriversi.
I timori
A dominare la scena sono i timori delle migliaia di abilitati siciliani circa la possibilità che alla fine di tutto, quando in piena estate si svolgeranno le prove orali, non si trovino i posti stabiliti dal bando.Era già successo in occasione del “concorsone Profumo 2012” che molti docenti rimasero esclusi al termine delle prove.
Grava soprattutto l'incognita mobilità per la quale tantissimi colleghi in servizio nelle regioni del nord sfruttino l'occasione per tornare nell'isola. In questo modo il contingente residuo di posti si ridurrebbe drasticamente, circostanza che sta facendo pensaremolti di tentare la strada di farlo al nord.