E’ stato raggiunto l’accordo sulla mobilità 2016 nella Scuola tra i tecnici del ministero dell’Istruzione e i sindacati Cgil, Uil, Snals e Cisl (Gilda aveva abbandonato il tavolo della trattativa anticipatamente): in base a quanto stabilito, verranno confermate le quattro fasi dei trasferimenti dei docenti con alcune novità riguardanti gli insegnanti del sostegno. L’intesa è stata raggiunta nella riunione dello scorso 21 gennaio e rappresenta la fase preliminare della chiusura del contratto, prevista per la fine della settimana. Rimane tutto immutato per i docenti che sono stati assunti entro l’anno scolastico 2014-2015, mentre una definitiva sistemazione l’avranno proprio i gli insegnanti del sostegno delle scuole superiori che, a partire dal prossimo 1° settembre, avranno la titolarità della sede come avviene per i loro colleghi delle scuole secondarie di primo grado.

Docenti di ruolo ante 2014-2015 e sostegno: cosa prevede la mobilità 2016-2017

Gli insegnanti che erano già di ruolo nell’anno scolastico 2014-2015 e i docenti di sostegno degli istituti superiori avranno la precedenza nella prima fase che riguarderà il livello provinciale. Nei precedenti anni scolastici, invece, i docenti di sostegno delle scuole superiori venivano collocati nella mobilità annuale. Rientreranno nella stessa fase della mobilità anche gli insegnanti soprannumerari, i prof trasferiti d’ufficio negli otto anni e i docenti in esubero per la propria classe di concorso. I trasferimenti di tutti questi docenti avverranno nella provincia di titolarità, seguendo le consueteregole: occorrerà presentare domanda indicando le scuole preferite e bisognerà utilizzare gli appositi codici meccanografici.

Inoltre, i docenti manterranno la sede di titolarità anche dopo il responso della mobilità.Nel momento in cui dovesse essere accolta la domanda, al docente verrà assegnata la titolarità della sede indicata.

Precedenza docenti nei trasferimenti e mobilità assunti fasi 0 e A

Un’importante precisazione dell’accordo Miur-sindacati riguarda la precedenza accordata ai suddetti docenti rispetto a chi diruolo è entrato successivamente.

I primi, infatti, avranno la possibilità di considerare disponibili anche le cattedre occupate, provvisoriamente, dai neoassunti in ruolo. Identico discorso può farsi per i docenti che rientravano nellefasi 0(gli assunti dalle graduatorie ad esaurimento della provincia di appartenenza e dai concorsi precedenti quello del 2012) e A(in seconda battuta, i docenti immessi in ruolo dalle Gae e dal solo concorso 2012) del piano straordinario della Buona scuola della scorsa estate: come gli insegnanti assunti entro il 2014-2015, che saranno titolari di sede definitiva e per la mobilità dovranno presentare domanda con le vecchie regole.