Sette anni di attesa e i risultati sono questi? Stiamo parlando delle nuove classi di concorso che, al termine di un 'parto sofferto' hanno visto la luce lunedì scorso con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. I portali specializzati, come Orizzonte Scuola, e i sindacati hanno già provveduto a denunciare palesi errori e stranezze inspiegabili all'interno del testo che verrà individuato come il D.P.R. 19/2016 del 14 febbraio 2016.

Ultime news scuola, venerdì 26 febbraio: errori e refusi nel nuovo regolamento delle classi di concorso

'Sette anni di rinvii ed innumerevoli bozze per arrivare ad un risultato approssimativo' ha denunciato l'Anief, attraverso la voce di Marcello Pacifico.

E in effetti, secondo quanto pubblicato da Orizzonte Scuola, si tratta di errori anche piuttosto rilevanti che riguardano le nuove classi di concorso come l'informatica (A41), le Scienze e tecnologie della logistica (A36), Laboratori di scienze e tecnologie informatiche (B16) ma anche Laboratori di servizi enogastronomici, sia nel settore cucina (B20), sia in quello riguardante sala e vendita (B21). Gli errori, però, non riguardano soltanto la tabella B, quella che indica le nuove classi concorsuali tecnico-pratiche, ma anche la tabella A, quella che riporta le nuove cdc riguardanti le discipline teoriche: qui i refusi riguardano, per esempio, la Lingua inglese e seconda lingua comunitaria (A25 per la scuola secondaria I grado) e la Lingua italiana per discenti di lingua straniera (A23).

Riforma classi di concorso: Anief 'Ricorsi sicuri'

Si tratta, comunque, di un primo esame sommario della nuova riforma delle classi di concorso ma c'è da pensare che saranno moltissimi i professori a restare profondamente delusi dalla nuova disciplina legislativa: si stanno già lamentando, per esempio, i docenti di Storia della Danza dei licei coreutici che hanno già provveduto ad inviare una lettera all'interno della quale si denuncia la penalizzazione a cui andranno incontro i coreutici, per quanto riguarda il loro corretto funzionamento sul piano culturale e didattico.

Il presidente nazionale dell'Anief, Marcello Pacifico, vorrebbe chiedere al Miur come mai, negli ultimi tre anni, siano stati attivati corsi abilitanti Tfa, Pas secondo le vecchie regole ed ora verrà chiesto a questi professori di insegnare contenuti decisamente diversi. L'Anief parla di inevitabili ricorsi se non si provvederà a rivedere e a modificare la nuova disciplina delle classi di concorso.