Adesso che i bandi del concorso Scuola 2016 sono stati pubblicati, sono immediatamente partite le riflessioni su tutto quello che non va. Sindacati e studi legali specializzati invitano gli esclusi a presentare ricorso per essere ammessi con riservao comunque a contestare i punti discriminanti del testo. Quali sono alcuni dei punti più rilevanti che fanno urlare "no al concorso scuola"?

Cosa non va nel concorso scuola 2016?

Tra le cose maggiormente contestate del concorso scuola 2016 vi è sicuramente l'esclusione di migliaia di docenti non abilitati.

In proposito, Marcello Pacifico di Anief, ha ricordato che il Consiglio di Stato ha annullato il bando del concorso 2012 che escludeva i laureati dopo il 2012 e i docenti di ruolo, e questo anche se il DL 297/1994 prevedeva la sola partecipazione degli abilitati. La legge 107 non dice nulla di nuovo in realtà, per cui adesso dipende dai giudici decidere se cambiare le cose. Tra gli esclusi menzioniamo anche coloro che stanno per abilitarsi con PAS nei prossimi mesi, ma che non possederanno il titolo entro il 30 marzo, così come prevede il bando di concorso. Altri punti contestati sono la riforma delle classi di concorsofatta dopo l'abilitazione di migliaia di docenti con Pas e Tfa con vecchie regole e l'istituzione di percorsi universitari per la specializzazione in sostegno dopo il concorso.

Sempre Anief fa notare che i vincitori che non verranno selezionati dal dirigente entro tre anni, si ritroveranno senza lavoro in quanto le graduatorie verranno azzerate.

Lo stesso dicasi dei vincitori del concorso 2012 (circa duemila), a cui spetta proprio questo destino dopo non essere stati assunti nel piano straordinario di quest'anno.

E poi veniamo alla mobilità e allo stravolgimento che comporterà nei posti disponibili e vacanti. Come ha fatto il Ministero a definire i posti a livello regionale se ancora non si sa come resterà la situazione dopo la mobilità straordinaria 2016/17, che ricordiamo coinvolgerà migliaia di docenti?

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