No al concorso scuola. Questo lo slogan di migliaia e migliaia di insegnanti che aborrono l'idea di essere sottoposti ad una nuova valutazione, visto che moltissimi di loro prestano servizio da anni in qualità di supplenti. La loro esperienza è stata dapprima umiliata con l'esclusione dal piano assunzionale, poi ancor di più svalutata con la presa in giro di un concorso-farsa che getterà al vento e inutilmente preziose risorse economiche che avrebbero potuto essere impiegate diversamente.

C'è anche chi, però, è stato addirittura escluso dal concorso ed, a questo proposito, l'avvocato Michela Russo di Confedercontribuenti pone all'attenzione del personale scolastico riguardo i principi di illegittimità contenuti nei bandi pubblicati dal Miur, inerenti ai 63.712 posti che verranno messi a disposizione nel prossimo triennio.

Ultime news scuola, domenica 13 marzo 2016: ecco perchè il concorso è illegittimo

La componente della Direzione Nazionale dell'associazione ha sottolineato l'esclusione di quei docenti non abilitati che possono ugualmente vantare un'esperienza didattica superiore ai 36 mesi di servizio. Che cosa dice la legge a questo proposito? Secondo articolo 35 del Decreto legislativo N. 165/2001, la Pubblica Amministrazione è dovutamente obbligata a riservare i posti a favore di tutti quei lavoratori che abbiano prestato servizio per tre anni alle dipendenze di quel settore della PA (in questo caso la Scuola) che ha bandito il concorso.

Punto secondo. Il prossimo concorso è da ritenersi illegittimo in quanto ha escluso la partecipazione dei docenti già di ruolo: tutto ciò va a ledere il principio generale di parità di trattamento e di crescita professionale spettante a chi lavora con contratto a tempo indeterminato, principio riconosciuto tra l'altro anche a livello comunitario.

Infine, viene ritenuta illegittima l'esclusione degli insegnanti con diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2.

Confedercontribuenti prepara maxi ricorso collettivo per i docenti esclusi dal concorso

L'avvocato Michela Russo si rivolge, pertanto, a tutti coloro che sono stati esclusi dal Miur alla partecipazione del prossimo concorso scuola, consigliando di inoltrare ugualmente la loro candidatura; nello stesso tempo, potranno oltremodo aderire al ricorso collettivo che la Confedercontribuenti sta predisponendo a loro favore e che verrà presentato al TAR del Lazio.

Per l'adesione al maxi ricorso collettivo, ci sarà tempo fino al prossimo 30 marzo (data di scadenza per l'invio delle domande per il concorso a cattedra 2016).

Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere all'indirizzo email info@confedercontribuenti.it oppure telefonare al numero 011/597162.