Si prevedono tempi duri per tutti ilavoratori stagionali. Difatti, da quando il governo del premier Matteo Renzi ha reso effettivi i termini dettati dalla Naspi (nuovo assegno sociale per l'impiego) previsti dal Jobs act, più di 300 mila lavoratori stagionali con le loro relative famiglie sono stati dichiarati dall'Inps a rischio povertà.

Questo dato è stato reso noto è confermato dato che tutti gli operai militanti in questo settore lavorativo riescono per lo più a lavorare per un periodo pari a sei mesi (per i più fortunati), e con i nuovi parametri dell'attuale assegno di disoccupazione percepiranno un aiuto economico pari alla metà dei giorni lavorativi cheavranno svolto presso l'azienda in cui hanno prestato servizio.

Naspi: aiuto o no dei lavoratori stagionali?

E' possibile che un ammortizzatore sociale che offre una prestazione economia a coloro che hanno perso il proprio lavoro per giusta causa possa causare dei danni?Per potere dare una risposta dobbiamo valutare i parametri usati dall'Aspi, ovvero la vecchia prestazione a sostegno del reddito e della Naspi, il suo successore.

ASPI (assegno sociale per l'impiego):per potere usufruire di tale prestazione innanzi tutto occorreva totalizzare nell'arco di 2 anniun totaledi 12 mesi lavorativi. Una volta raggiunto tali condizioni si poteva richiedere il sussidio che prevedeva un assegno erogato da un minimo di 8 ad un massimo di 12 mesi (la durata era un base all'età del soggetto che ne faceva richiesta) e prevedeva una somma pari al 75% lordodi ciò che percepiva l'operaio durante il periodo lavorativo.

Naspi (nuovo assegno sociale per l'impiego): adifferenza dell'Aspi, la Naspi calcola la metà dei giorni lavorativi che un operaio effettua prima di perdere il proprio posto di lavoro per giusta causa. Quindi se per esempio un cuoco ha lavorato per 6 mesi in un albergo stagionale potrà usufruire di soli3 mesi di disoccupazione pagati sempre calcolando il 75% dello stipendio lordo.

In base a queste differenze possiamo notare che con la Naspi molti disoccupati non potranno beneficiare degli assegni per tutto l'anno solare come in passato con l'Aspi,ma avranno dei mesi scoperti senza nessun aiuto a sostegno del loro reddito, portando così questa categoria al baratro della povertà.

Petizione Anls contro la Naspi: che sia l'ultima chance per gli stagionali?

L'Anls (associazione nazionale lavoratori stagionali) ha lanciato una petizione contro la Naspi, chiedendo al governo ed agli organi competenti di modificare alcuni termini dell'ammortizzatore sociale e di tutelare in maniera più completa coloro che ne faranno richiesta.Ad ora più di 5 mila utenti hanno firmato online questa petizione tramite il sito internet ufficiale dell' associazione oppure tramite la pagina Facebook "i lavoratori stagionali", e molti altri ancora firmeranno nei giorni seguenti.Che magari sia la volta buona che questa classe di lavoratori possa essere ascoltata e il governo possa venire incontro alle sue esigenze.