Ad essere sotto esame, qui, è la Buona Scuola di Renzi. Così recita il quotidiano 'Il Foglio' nell'edizione di oggi, mercoledì 20 luglio 2016, parlando di 'concorsone insegnanti che sembra sempre di più un surreality show', menzionando, a questo proposito, il casting indetto dalla Rai per un nuovo reality show che avrà per protagonisti proprio alcuni professori.
Ultime news scuola, mercoledì 20 luglio 2016: concorso 'surreality', ecco perchè
All'interno dell'articolo viene menzionato il 'pantano' in cui si è irrimediabilmente trasformata quella corsia preferenziale disposta dal governo lo scorso mese di aprile per rimediare alla 'figuraccia' dei miseri compensi destinati ai commissari del concorso docenti.
Da qui, parte la considerazione, ovvero che proprio con il concorsone, il governo si sta giocando molto della Buona Scuola, a cominciare proprio dalla svalutazione del ruolo dei presidi e dei commissari. Ora che sono iniziali gli orali, infatti, molti commissari si sono fatti sostituire e addirittura in Toscana una commissione intera ha deciso di presentare le proprie dimissioni.
Concorso docenti ultime notizie, presidi e commissari 'svalutati': arrivano gli 'esperti'
La sconfitta viene sancita dalla nota ministeriale attraverso la quale si offre la possibilità, quale 'extrema ratio', chiamiamola 'ultima spiaggia', di poter ricorrere ad 'esperti di comprovata competenza' per quanto riguarda l’accertamento delle capacità informatiche e linguistiche dei candidati al concorso; non dirigenti scolastici, quindi, e neppure docenti anziani ma consulenti cooptati dal mondo delle professioni.
Concorso 2016 'surreality show': è la Buona Scuola ad essere sotto esame
A questo proposito, 'Il Foglio' scrive una provocazione: se il Miur apre le porte alla possibilità che un esperto (competente ma non abilitato all'insegnamento) possa giudicare le capacità di un futuro docente, perché allora quell'esperto non si propone direttamente a un preside in qualità di insegnante?
In ogni caso, è evidente come quest'ultima disposizione ministeriale assomiglia molto da vicino ad una 'toppa insensata dell'ultimo momento' e, comunque, una cosa sembra ormai certa: difficilmente i vincitori di concorso, quei pochi, vista l'ecatombe alla prova scritta, riusciranno a prendere servizio entro il 15 settembre. Il surreality show della Buona Scuola è servito.