'Un trattamento assurdo, che non viene riservato nemmeno ai militari'. Così il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, ha definito i trasferimenti di sede a cui andranno incontro i docenti 'potenziatori': trasferimenti che potranno avvenire anche prima della scadenza del triennio, dando luogo così ad una situazione di estrema incertezza e instabilità. Tutto questo non potrà che fare del male alla Scuola pubblica italiana.

Ultime news scuola, lunedì 8 agosto 2016: Mobilità 'Docenti prima illusi e poi trasferiti lontano'

'A distanza di un anno dall'approvazione della Buona Scuola' prosegue Pacifico 'appare evidente come il legislatore abbia prima illuso i docenti, lasciandoli svolgere il proprio anno di prova (spesso) nella loro provincia per poi costringerli al trasferimento anche a migliaia di chilometri da casa'.

Una protesta che sta salendo sempre più di tono, quella degli insegnanti: per oggi, lunedì 8 agosto, sono previste diverse manifestazioni nelle regioni del Sud Italia, in particolar modo in Sicilia (sia a Palermo che a Catania), in Puglia (a Bari) e in Basilicata (a Potenza).

Mobilità docenti, Miur si difende: 'Margine minimo di errore, correggeremo'

Un vero e proprio attacco lanciato al Ministero dell'Istruzione, il quale continua a difendere a spada tratta il meccanismo di assegnazione degli ambiti territoriali: 'Non si tratta di una formula magica - dicono da Viale Trastevere - ma una traduzione informatica. I margini di errore ci sono sempre, ma comunque minori rispetto a ciò che avveniva in passato quando tali operazioni venivano svolte manualmente.

Laddove verranno segnalati degli errori, si procederà sul territorio al correttivo possibile'.

Mobilità, docenti 'scomparse' dal sistema informatico

In verità, di errori se ne sono riscontrati parecchi e non ci riferiamo solamente a quelli (gravi s'intende) che si riferiscono alla misura dei punteggi: diverse insegnanti sono addirittura 'scomparse' dal sistema informatico, visto che non risultano assegnate ad alcun ambito, a livello nazionale.

Un altro mistero che il Miur dovrà chiarire e in fretta, visto che le docenti rimaste 'vittima' di questo incredibile equivoco, rischiano di non poter ottenere alcun incarico per il veniente anno scolastico 2016/7.