Cos'è il Premio Nazionale Insegnanti ideato dal Miur e quale scopo ha? Sicuramente ne avrete già sentito parlare. È dal mese di giugno che circola la notizia sulla possibilità di essere giudicati i migliori insegnanti d'Italia. In gemellaggio col Global Teacher Prize, il Premio Nazionale Insegnanti italiano ha come obiettivo quello di individuare l’insegnante migliore del Paese, in grado di trasmettere la conoscenza e la passione per lo studio ai suoi alunni in modo innovativo, indipendentemente dalle difficoltà o dai mezzi in suo possesso. Pensate di meritare il premio?

Allora scoprite di cosa si tratta e come candidarvi.

Miur, Premio Nazionale Insegnanti: come funziona

Secondo voi, a chi dovrebbe essere assegnato il Premio Nazionale Insegnanti? Il Miur ha stabilito che lo riceverà l'insegnante che ha un ruolo importante nella vita degli studenti, che sa trasmettere la didattica con innovazione e passione e che sa fare la differenza per i risultati ottenuti dai suoi alunni. Per essere valutati come vincitori, è possibile sia autocandidarsi, che lasciare che siano altri a presentare la candidatura. Per altri si intendono gli studenti stessi o le loro famiglie, o ancora colleghi o il dirigente scolastico. La candidatura va inviata al seguente indirizzo web tramite l'apposito format: www.italianteacherprize.it.

C'è tempo fino al 18 ottobre 2016, per cui per un'altra ventina di giorni al massimo. Quali dati vanno inseriti?

  • Nome e cognome

  • Istituzione scolastica

  • Motivazione della candidatura

Quando a candidare un docente è una terzapersona, il candidato dovrà accettare formalmente la candidatura compilando una scheda già predisposta, in cui indicare i dettagli del proprio lavoro.

Di tutte le candidature pervenute, saranno selezionati 50 docenti, che dovranno fornire altre informazioni sulla loro attività nella Scuola. Tra questi 50, la giuria selezionerà 5 finalisti. Il primo classificato riceverà un premio in denaro di 50mila euro, mentre gli altri 4 ne riceveranno 30mila. Intotale saranno distribuiti 170mila euro.

Il denaro non spetterà al docente, ma alla scuola presso cui presta servizio allo scopo di realizzare attività e progetti promossi dal docente premiato. Il primo classificato entrerà anche a far parte della classe di 50 finalisti del GlobalTeacher Prize, sempre se il Comitato decide di accettarlo.

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