La notizia trapelata, passando un po' in sordina, dato l'elevato numero di notizie di questo periodo, e soprattutto il caos "conciliazione" per la mobilità, è stata ufficializzata nella circolare delle supplenze 2016/2017, lasciando però tutto irrisolto.Stiamo parlando della norma del divieto del superamento del tetto di 36 mesi per icontratti a tempo determinato, cheè stato confermatonella circolare del #Miur, lasciando tutti nel dubbio sulla retroattività della norma. Molte scuole nonstanno procedendocon le nomine, in attesa di chiarimenti ai dubbi, eppure ancora tutto tace.

Notizie trapelate su divieto 36 mesi

La procedura dovrebbe essere attuata in automatico dal Sidi, e riguarderebbe secondo la circolaredelle supplenze, docenti e Ata a partire dal 1° settembre 2016. Questa norma, però, sta scatenando il caos, tutti si chiedono è retroattiva o no? Il divieto che è contenuto nella l. 107/2015 era ben noto al personale della Scuola, che ne temeva l'applicazione, uno dei tanti odiati commi della Buona Scuola, che a tutti sembra un escamotage del nostro esecutivo per risolvere l'annoso problema del divieto imposto dall'UE di sfruttamento dei contratti a tempo determinato oltre 36 mesi. L'esecutivo di Renzi piuttosto che assumere i docenti e gli ata, che hanno a oggi il requisito dei 36 mesi di incarichi annuali su tutti i posti vacanti e disponibili, preferisce ricorrere a questo espediente.

La notizia è arrivata in sordina, senza troppo clamore ma hacreato paure nel personale scolastico, e ora dopo giorni ci sono ancora dubbi, va applicata sin da ora? Per lo start della nuova procedura di controllo si attendeva la circolare del Miur, essa sarebbe statasvolta in automatico dal SIDI (il sistema informatico usato dalle segreterie delle scuole)deputato a calcolare tutte le disponibilità per incarichi su posti vacanti e disponibili, privi di titolare, e aprocedere allo scarto di coloro che hanno superato il tetto dei 36 mesi di supplenza, anche non continuativi.

Uil chiede chiarimenti al Miur

Ma all'inizio dell'anno scolastico tutto tace, e niente è stato detto a riguardo, anzi la Uil data la confusione e le incertezze della norma, chiede conferme e chiarimenti sui dubbi derivanti da essa. Il Miur aveva anche aggiunto a riguardo che non è vero che con questa norma non si potrà più insegnare, ma il personale scolastico potrà ambire, solo ad alcune supplenze.

Quali?

In attesa che giungano delucidazioni dal Miur è bene ricordare che è stata anche accolta una petizione su tale divieto presentata da molti docenti a spese proprie, alla Commissione Europea. Che succederà in futuro dopo la decisione su tale petizione? Anief a riguardo è pronta adare battaglia echiede l'assunzione su tutti i postivacanti e disponibili del personale con36 mesi di supplenze. Un anno davvero caldo e caoticoè appenainiziato, il Governo, e anche alcuni giudici, stanno disattendendo la normativa europea su cui da anni non ci sono dubbi: chi ha lavorato per più di 36 mesi con contratti a tempo determinato, sui posti vacanti e disponibili, ha diritto all'assunzione, e non certo a venire scartato dagli incarichi, né ora né tra tre anni.