Il comma 1 dell'articolo 6 del pre-contratto mobilità 2017/2018 dice che le preferenze territoriali che i docenti indicheranno nella loro domanda potranno essere un massimo di quindici (provinciali ed interprovinciali), sia per quanto riguarda i trasferimenti, sia per quanto concerne i passaggi.

E' interessante sottolineare come il docente potrà indicare anche un numero inferiore di preferenze, addirittura anche una soltanto, sia su Scuola, che su ambito o su provincia.

Contratto mobilità docenti, notizie 8 febbraio: preferenze analitiche e sintetiche

Dunque, massima libertà nel numero e nella tipologia di scelta che sarà, dunque, di tipo analitico se

riguarderà una scuola specifica o uno specifico ambito territoriale, di tipo sintetico, invece, se riguarderanno province intere.

Nel caso in cui la domanda trovi soddisfazione su una delle preferenze analitiche, si potranno verificare due casi: nel primo, il docente acquisirà titolarità su una scuola specifica; nel secondo, invece, finirà su uno degli ambiti territoriali prescelti e soggetto, pertanto, alla chiamata diretta come indicato dalla legge 107.

Mobilità docenti, come inserire le preferenze nella domanda?

Nel caso in cui, invece, il docente preferisca indicare un'intera provincia, ciò vorrà dire che il richiedente sarà disposto a trasferirsi su uno qualsiasi degli ambiti compresi in quella provincia.

Come avverrà, dunque, l'assegnazione dell'ambito di titolarità? Come ben sottolineato dal sito specializzato 'Orizzonte Scuola', sarà necessario far riferimento al comma 5 dell'articolo 6 del CCNI 2017/8.

Quale situazione potrà accadere? Se da una parte, il docente che indicherà, con una sola preferenza, l'intera provincia avrà la possibilità di trasferirsi su uno qualsiasi degli ambiti territoriali, l'assegnazione finale potrebbe riguardare un ambito 'scomodo': infatti, se un altro docente dovesse chiedere l'ambito con preferenza analitica, questo gli verrà assegnato anche se il punteggio risulterà inferiore rispetto al collega che ha indicato l'intera provincia.

Quindi, nel caso in cui il docente dovesse scegliere di indicare una preferenza sintetica, all'interno della quale, però, abbia una destinazione gradita su una scuola 'A' o un ambito 'B', si consiglia di indicare le proprie preferenze secondo questo ordine:

  • 1) preferenza analitica su scuola A;
  • 2) preferenza analitica su ambito B;
  • 3) preferenza sintetica sull'intera provincia, che comprenda sia la scuola A che l'ambito B.

Dunque, le preferenze analitiche dovranno sempre precedere quelle sintetiche, se non si vorrà correre il rischio di andare incontro a spiacevoli sorprese.