L'algoritmo utilzzato dal ministero dell'Istruzione che ha decretato le operazioni di mobilità nella Scuola per l'anno 2016/2017 e che ha causato moltissimi errori nei trasferimenti dei docenti dovrà essere reso pubblico. E' stato il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ad emettere la sentenza di condanna nei confronti del ministero dell'Istruzione: il Miur, infatti, dovrà rendere trasparente il modo in cui il "cervellone" ha effettuato le operazioni di mobilità, in particolar modo per quelle riguardanti i trasferimenti interprovinciali dei docenti per l'anno scolastico in corso.

Operazioni che determinarono quella che, nella scorsa estate, venne chiamata la deportazione dei docenti, costretti ad andare ad insegnare a centinaia di chilometri di distanza dalla propria casa.

Mobilità scuola 2016/2017: gli errori dei trasferimenti dei docenti nell'algoritmo del Miur

Il ricorso sul quale si è espresso il Tar del Lazio era stato presentato dalla Snals Confsal, Cisl Scuola, Uil Scuola e Flc Cgil: i giudici del Tar hanno ordinato al Miur di rendere noti, nel termine di trenta giorni, i codici sorgente del software utilizzato per l'algoritmo. Sulla conoscenza di questi codici, lo stesso ministero dell'Istruzione si era sempre opposto appellandosi al segreto di Stato ed alla proprietà intellettuale.

Ma la decisione del Tribunale amministrativo regionale potrebbe riaprire il capitolo della mobilità dell'anno in corso, scrive oggi L'Avvenire, con migliaia di trasferimenti a rischio di annullamento. Gli stessi quattro sindacati che hanno presentato ricorso hanno emesso una nota congiunta nella quale parlano di verità e di giustizia nei confronti di tante migliaia di docenti che sono stati trasferiti ad insegnare lontano e per questo vittime incolpevoli degli errori del ministero dell'Istruzione.

Trasferimenti docenti scuola: risarcimento per mobilità 2016/17?

L'azione sindacale in merito all'algoritmo che ha decretato la mobilità dei docenti nella scuola per il 2016/2017 sembra comunque non esaurirsi. La Gilda Insegnanti ha intenzione di preparare una campagna di risarcimenti per tutti i docenti che sono stati vittime degli errori dell'algoritmo del Miur, con conseguente esposto alla Corte dei Conti.

Infatti, con la conoscenza dei codici sorgente dell'algorimo del ministero dell'Istruzione, i docenti potranno avere chiarezza sugli errori della mobilità e delle sedi loro spettanti in base ai criteri di assegnazione che erano previsti nelle domande di trasferimento.