Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 11 luglio 2017 riguardano i nuovi commenti in arrivo dai sindacati in merito alla riforma previdenziale. Il tema centrale resta l'attuazione della prima fase del verbale, siglato tra Governo e parti sociali lo scorso settembre, nonché dei ritardi che sono seguiti nella pubblicazione dei decreti attuativi. Ma sul comparto resta ancora da capire in che modo si evolverà la situazione riguardante la c.d. FASE 2, con il focus sulle tutele per le giovani generazioni inserite all'interno del sistema contributivo puro, oltre alla sterilizzazione dell'AdV, la valorizzazione dei lavori di cura ed il rilancio della previdenza integrativa.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Riforma pensioni, Ghiselli: "è ora che l’esecutivo scopra le sue carte"

"È passato un anno dall'inizio della trattativa, caratterizzata dalla difficile FASE 1, anch'essa gestita con tantissimo ritardo": lo afferma il Segretario Generale Cgil Roberto Ghiselli, durante un'intervista concessa a Radio Articolo 1. Il riferimento va non solo ai decreti per l'APE sociale e la Quota 41, ma anche a quelli per l'APE volontaria e alle misure collegate. Ritardi che "si sono accumulati per varie ragioni e stanno provocando disagi". Proprio per questo, secondo il sindacalista, non sarebbero accettabili ulteriori dilazioni. Sulla FASE 2 della riforma "è ora che l'esecutivo scopra le sue carte, dicendo cosa pensa di questi argomenti".

Tra i nodi da sciogliere "la pensione di garanzia per i giovani, la flessibilità in uscita, il legame tra pensionamento e AdV, la previdenza integrativa ed il lavoro di cura". Temi importanti in un momento di crisi occupazionale come quello attuale, nel quale vi è un nuovo segnale da parte dell'Istat in merito ad un ritorno alla crescita della disoccupazione giovanile.

Infine, non è mancato un riferimento all'indagine sui lavori di cura presentata dalla Commissione lavoro alla Camera. Un documento "dal quale emerge un dato molto preoccupante, ovvero che l'ultima riforma è stata a a carico soprattutto delle donne".

Dalla Cisl arriva un nuovo richiamo sulle norme previdenziali per le giovani generazioni

Anche dalla Cisl arriva un nuovo appello all'attuazione delle nuove norme previdenziali, in virtù dei ritardi che hanno caratterizzato i provvedimenti inseriti nella c.d. FASE 1. Sulle prossime misure, il Segretario Generale Cisl Maurizio Peticcioli ha spiegato di aspettarsi "che il Governo dia continuità al confronto, convocando i tavoli tecnici, per definire le questioni prioritarie da affrontare già con la prima legge di bilancio". Tra i temi maggiormente sottolineati il sindacalista ricorda il superamento dell'aspettativa di vita, il rafforzamento della flessibilità previdenziale per chi è inserito nel contributivo puro, la tutela delle pensioni in essere e l'adeguamento di quelle future.

Dalla Uil il confronto procede a passo lento

Per il Segretario Generale Uil Domenico Proietti "il confronto tra parti sociali e Istituzioni sul pacchetto previdenza procede, ma a passo lento". Serve quindi "un'accelerazione, per definire nel merito un pacchetto di interventi, in modo da sottoscrivere un verbale a settembre da recepire poi nella LdS". Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di usare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.