Portare le Pensioni minime a 1000 euro? È quanto è tornato a promettere Silvio Berlusconi, durante un'intervista concessa per la trasmissione televisiva Rai Parlamento. Il leader di Forza Italia ha voluto fare del tema previdenziale uno dei cavalli di battaglia della propria strategia politica, annunciando la sua presenza nella sfida che si prepara all'orizzonte. "Sono in campo e ci resto", ha spiegato a tal proposito l'ex Presidente del Consiglio, rinunciando all'idea di fare "il padre nobile" del partito. Nel suo programma di riforma, non è mancato un richiamo anche al welfare familiare, oltre che al rilancio delle imprese.
"Meno tasse su lavoro e prima macchina", mentre per chi si trova in difficoltà propone il lancio di "un reddito di dignità" destinato a circa 15 milioni di persone.
Rifondazione comunista chiede un nuovo intervento per i precoci
Dall'altro lato della barricata si registra invece una nuova richiesta di apertura in favore dei c.d. lavoratori precoci. Il Responsabile del dipartimento lavoro del PRC - SE Giuseppe Di Pede ed il Segretario Provinciale Paolo Ceccano hanno chiesto di intervenire in favore di chi ha accumulato molti decenni di lavoro alle proprie spalle, così come di coloro che hanno svolto attività usuranti e si trovano ora in età avanzata. Il riferimento va, in particolar modo, al meccanismo di selezione delle domande per l'APE sociale e la Quota 41, che risulterebbe discriminatorio o quantomeno poco equo.
"Non si può innescare una gara a chi presenta prima la domanda" hanno spiegato. Per i due politici, questo "significa avere poco rispetto e prendere in giro i lavoratori interessati". La questione appare di non poco conto perché resta ormai solo una settimana al termine del 15 luglio, data entro la quale dovrebbe chiudersi il primo scaglione di domande per la certificazione dei requisiti di accesso alle misure di flessibilità previdenziale.
Ancora attesa per APE volontaria, aziendale e RITA
Nel frattempo i lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" continuano a contattarci per chiedere aggiornamenti in merito alle altre opzioni di flessibilità previste in LdB 2017. Sono infatti ancora molte le misure sulle quali si è in attesa di conoscere quando potranno trovare applicazione effettiva.
Ricordiamo a tal proposito innanzitutto l'APE volontaria e aziendale, per le quali serve la pubblicazione dei decreti attuativi in Gazzetta Ufficiale. Strettamente connessa alla certificazione dei requisiti Inps c'è anche la questione della rendita integrativa temporanea anticipata (RITA), mentre resta da comprendere con precisione anche quale sarà il perimetro effettivo del cumulo, rispetto alle varie casse professionali o alle istanze di allargamento. È il caso ad esempio delle richieste di estensione avanzate dal Comitato Opzione Donna Social (CODS) per l'accesso all'opzione donna, oppure dal Comitato cessati e licenziati senza tutele per la maturazione dei requisiti utili nell'accesso alle salvaguardie dei lavoratori esodati.
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