Molti erano in attesa del bando di concorso dell'Inps, soprattutto per il numero delle possibili assunzioni. E' stata, quindi, una vera doccia fredda constatare che tra i requisiti per poter inviare la domanda di partecipazione oltre ai classici titoli di studio come la laurea magistrale o altra equivalente ed equipollente come quella economica, è previsto il possesso di una certificazione della conoscenza della lingua, come vedremo, particolarmente elevata. Questo particolare ha fatto gridare molti all'illegittimità del bando per discriminazione.
Vediamo, quindi, di capire se il requisito richiesto nel bando dell'Inps sia veramente eccessivo e quali basi ci siano per un eventuale ricorso al Tar.
Il requisito della certificazione B2
C'è da dire che il requisito richiesto all'interno del bando, la certificazione linguistica B2, è, effettivamente, particolarmente elevato. Infatti, come riconosce anche il British Council chi è in possesso di questa certificazione ha una conoscenza medio - alta della lingua inglese. Infatti, è in grado di comprendere gli elementi fondamentali di un testo complesso che presenta sia concetti concreti che astratti. E', poi, in grado di sostenere una conversazione anche con dei madrelingua con naturalezza e fluidità senza alcun tipo di sforzo apparente.
Ha, infine, una capacità di scrittura nella lingua inglese chiara e dettagliata tale da esprimere in maniera compiuta e ricca di particolari un 'opinione discriminando tra vantaggi e svantaggi della stessa.
Da quanto detto si comprende perché molti considerino discriminatorio un requisito di conoscenza della lingua inglese così elevato in paragone al profilo professionale per il quale è stato indetto il concorso.
Per non parlare delle mansioni che dovrebbe svolgere il funzionario. Dal punto di vista della normativa, inoltre, la legge italiana prevede, esclusivamente, l'accertamento obbligatorio della lingua inglese e delle principali apparecchiature e software informatici.
Il requisito della certificazione è troppo elevato?
Dato che, come abbiamo visto, la legge prescrive solo l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, ci si potrebbe chiedere se una preventiva certificazione di tale conoscenza unita poi, come specificato nel bando di concorso Inps, ad un ulteriore prova attitudinale volta a valutare il possesso effettivo di tali conoscenze, sia legittima da parte della Pubblica Amministrazione.
A questo proposito una sentenza del Consiglio di Stato, precedente alla riforma Madia, e precisamente la n°4081/2008 ammette che la pubblica amministrazione possa richiedere l'accertamento della conoscenza linguistica attraverso l'attestazione di una certificazione che funga da requisito di accesso alla procedura concorsuale in alternativa allo svolgimento in sede di concorso di una prova attitudinale.
Parlando, poi, di procedure concorsuali queste, nella valutazione del grado di conoscenza, devono sempre tenere a mente i principi generali di ragionevolezza e proporzionalità rapportati al tipo di professionalità messa a concorso e ai suoi caratterizzanti e peculiari aspetti tecnici. Saranno, quindi, necessari e benvenuti chiarimenti da parte dell'Inps onde evitare la pioggia di ricorsi già minacciata.